Dal 22 settembre 2024 al 23 febbraio 2025, Palazzo de' Rossi a Pistoia ospita un nuovo appuntamento di In visita, il progetto di Fondazione Pistoia Musei che, all’interno del percorso permanente di Collezioni del Novecento, propone approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del ventesimo e ventunesimo secolo, attraverso l’esposizione temporanea di una sola opera.
Il progetto è curato da Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei, e da Annamaria Iacuzzi, conservatrice delle collezioni del Novecento.
Protagonista di In visita è Maria Lai (1919-2013), artista italiana tra le più apprezzate a livello internazionale, per la prima volta esposta a Pistoia. L’opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, in prestito da Intesa Sanpaolo, fa parte di un ciclo tra i più importanti e tematicamente definiti nell’opera dell’artista e proviene dalla raccolta d’arte costituita dal Credito Industriale Sardo per documentare l’espressività contemporanea degli artisti attivi in Sardegna.
Oltre che del sostegno di Fondazione Caript, questo appuntamento di In visita si avvale della collaborazione di Intesa Sanpaolo e dell’Archivio Maria Lai.
"L'attenzione ai temi del femminile – sottolinea Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei – è stato un fil rouge che ha caratterizzato le prime tre edizioni di In visita, un progetto che nasce con l’obiettivo di creare dialoghi significativi tra Collezioni del Novecento di Palazzo de’ Rossi e gli autori più rappresentativi del 20° e 21° secolo. Questa terza edizione, dedicata a Maria Lai, conferma la nostra proficua collaborazione con Intesa Sanpaolo, grazie alla quale abbiamo l’opportunità di ospitare una delle artiste italiane più apprezzate a livello internazionale. L’opera Senza titolo (geografia) in esposizione per la prima volta a Pistoia, ci invita a riflettere non solo sulle coordinate geografiche, ma anche su quelle culturali e sociali che modellano il nostro presente. Un motivo di soddisfazione è anche la bella collana di preziose pubblicazioni che accompagna il progetto, con contributi inediti di grande valore".
“Il rapporto con Fondazione Caript continua e trova forza nella sempre maggiore condivisione delle nostre collezioni d’arte, dalle Gallerie d’Italia alle sedi di Pistoia Musei – aggiunge Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Generale Gallerie d’Italia -. I progetti comuni, come il percorso del Novecento a Palazzo de’ Rossi, dove giunge ora in visita l’opera di Maria Lai, è una delle modalità più vitali con cui la Banca arricchisce il dialogo con i territori e con le istituzioni che ne esprimono l’identità, contribuendo a promuovere arte e cultura quale fattore irrinunciabile di crescita”.
Il lavoro eseguito con filo cucito su stoffa e velluto è parte di una serie che l’artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta dedicata al tema della geografia. L’opera è un esempio ragguardevole del metodo creativo e della poetica di Maria Lai, frutto di una riflessione sull’identità delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione.
L’opera offre anche l’occasione per riflessioni su alcune specificità dei linguaggi artistici femminili nel Novecento e sul tema della geografia, che l’artista interpretava come metafora della continua tensione umana verso ciò che non si conosce, lo spazio e l’infinito, in un mondo fragile, minacciato da continue catastrofi.
L’esposizione sarà accompagnata dalla pubblicazione del catalogo In visita. Maria Lai, edito da Gli Ori-Pistoia, con testi di Monica Preti, Annamaria Iacuzzi e Francesco Tedeschi, da tempo impegnato sul versante degli studi sulle relazioni fra arte e geografia, che ha dedicato all’opera un’analisi storico-critica all’interno della relazione tra arte e spazio nei linguaggi dagli anni Settanta alla contemporaneità.
L’inaugurazione della mostra, aperta al pubblico, si terrà sabato 21 settembre alle 17 a Palazzo de’ Rossi. In questa occasione, nel Saloncino della musica (posti limitati, su prenotazione dal sito di Pistoia Musei) verrà proposta la proiezione in esclusiva di alcune video-fiabe d’artista di Maria Lai con la regia di Francesco Casu e musiche di Romeo Scaccia. Nate dall’elaborazione digitale delle Fiabe Cucite a cui l’artista si è dedicata dagli anni Ottanta, in parallelo alle tele cucite della serie delle Geografie, le video-fiabe restituiscono al pubblico la possibilità di ascoltare in prima persona la voce poetica e narrante dell’artista. Alla proiezione parteciperanno il regista Francesco Casu, Maria Sofia Pisu ed Eva Maria Borzoni dell’Archivio Maria Lai e Francesco Tedeschi, professore ordinario di Storia dell'arte contemporanea nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.