Rete Fotografia presenta la quarta edizione di Una rete in viaggio. Storie, idee, progetti, un programma di appuntamenti che, anche nella primavera del 2025, unisce istituzioni e archivi fotografici in un dialogo vivo e stimolante.

Il tema scelto è il rapporto tra Fotografia e lavoro, declinato in tre appuntamenti che esplorano il ruolo del medium fotografico nella documentazione e nella narrazione di persone, professioni, prodotti e luoghi legati al mondo del lavoro. Un viaggio tra immagini e storie che raccontano l’evoluzione delle professioni e il loro impatto sulla società.

Primo appuntamento venerdì 21 marzo 2025, ore 18 alla Fondazione Dalmine in provincia di Bergamo presso la nuova sede da poco inaugurata. L’incontro dal titolo Persone e professioni è dedicato alla rappresentazione fotografica di lavoratori e lavoratrici, con uno sguardo sulle professioni e sui volti che hanno costruito la storia industriale e sociale del nostro Paese. Partecipano l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) di Regione Lombardia, Fondazione CDEC, Fondazione Dalmine e la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.

Segue martedì 8 aprile 2025, alle ore 18.15, Prodotti e comunicazione alla Fondazione Pirelli di Milano. Un dialogo sull’archivio fotografico legato ai prodotti industriali e alla loro comunicazione, con particolare attenzione al ruolo della fotografia come strumento di promozione e racconto identitario delle aziende. Partecipano Fondazione Fiera Milano, Fondazione Pirelli e Fondazione 3M.

Il ciclo d’incontri si conclude a Genova sabato 10 maggio 2025, alle ore 10.30, alla Fondazione Ansaldo dove si discuterà di Luoghi e forme del lavoro. Un approfondimento sui luoghi del lavoro, dalle fabbriche agli uffici, e sulle loro evoluzioni, documentate attraverso lo sguardo dei fotografi e il valore storico degli archivi.

Partecipano Fondazione AEM, Fondazione Ansaldo, Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala e Museo del Cinema di Torino.

Una Rete in Viaggio si conferma anche quest’anno come un’opportunità unica per intrecciare i patrimoni fotografici, incentivare il dialogo tra gli archivi e valorizzare la fotografia come strumento di memoria e cultura.

Gli eventi avranno una durata di circa un’ora e saranno seguiti da momenti di condivisione e approfondimento, con un’analisi e un confronto sulle ricchezze dei rispettivi patrimoni fotografici. Gli incontri si svolgeranno in presenza e in streaming, offrendo una possibilità di partecipazione ampia e inclusiva.