Il Giardino di Palazzo Corsini di Firenze sarà lo scenario spettacolare per festeggiare un importante traguardo di Artigianato e Palazzo con 100 testimoni della più alta tradizione artigianale italiana e europea. L’evento che attira un vasto pubblico di amanti del bello da tutto il mondo si svolgerà nel prossimo settembre. La prima edizione risale al 1995 ideata da Neri Torrigiani e accolta e sostenuta con spirito da mecenate da Giorgiana Corsini pubblico sempre più ampio al settore e di offrire agli espositori opportunità di crescita, oggi promossa dall’Associazione Giardino Corsini che è presieduta da Sabrina Corsini. “Sono trenta anni che non si è mai saltata una edizione né perso di vista l’obiettivo per cui era stata pensata la Mostra e cioè preservare e promuovere l’alto artigianato, il valore del fatto a mano e la sua unicità per favorire un futuro di crescita anche per le nuove generazioni. Con l’obiettivo di poter avvicinare un pubblico sempre più ampio al settore e di offrire agli espositori opportunità di crescita”, sottolinea Corsini. L’alto valore di questa iniziativa ha cambiato la prospettiva di raccontare la cultura italiana oltre la tradizione e con un focus sul restauro in equilibrio tra il saper fare artigiano e l’innovazione tecnologica e la creazione di progetti speciali per scoprire un patrimonio creativo nascosto si rafforza e offre uno spaccato di bellezza unica e prestigiosa. “L’artigiano”, scrivevano Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini nel catalogo della I edizione nel 1995, “è considerato spesso come un ricordo del passato; ha perso in popolarità, è accusato a torto di non essersi modificato nel tempo, diventando, da tradizionalista che era, nostalgico, conservatore e schiavo della routine del guadagno. È fondamentale comunque che l’artigiano, pur senza rinunciare al suo stesso essere, ricerchi nuove forme e nuovi sbocchi in una ponderata elaborazione dei temi della tradizione antica”.

Nacque così Artigianato e Palazzo la cui selezione di partecipanti invitati a mostrarsi nella magnifica cornice del Giardino Corsini sul Prato fu ardua. “Certe volte anche solamente entrare in contatto con gli artigiani, se non addirittura in sintonia, è stata una vera impresa per la loro proverbiale ritrosia. Ma nel nostro piccolo, pieni di entusiasmo per questo progetto, ci siamo augurati -riunendo un folto gruppo di maestri artigiani da ogni parte d’Italia - di catalizzare l’attenzione di un vasto e attento pubblico su queste tematiche, auspicando un vivo interesse delle parti in causa: gli artigiani e i loro committenti.” Da qui di passi avanti ne sono stati fatti e i numeri lo testimoniano: oltre 964 espositori italiani e stranieri per 163 mestieri; oltre 15.000 mq di spazi espositivi tra Giardino, Palazzo e viali; 29 appuntamenti con la Mostra Principe dedicate a un’eccellenza del fare; 4 raccolte fondi per sostenere progetti culturali e di restauro; 10 edizioni di Blogs and crafts a sostegno dei giovani artigiani, 4 edizioni all’estero per oltre 400.000 visitatori totali. Un lungo percorso che ha saputo essere la narrazione della continua evoluzione di un settore, inizialmente considerato marginale da molti ma al quale invece oggi tutti riconoscono il fondamentale valore identitario. Il tema del restauro è al centro di questa edizione di Artigianato e Palazzo per il suo oggettivo valore culturale.

“Nella scelta di dedicare quest’anno un focus al settore Restauro, siamo felici di accogliere nelle Scuderie di Palazzo Corsini alcuni professionisti del settore, nell’ambito del progetto Firenze città del restauro, curato dalla Camera di Commercio di Firenze, perché è il settore che meglio rappresenta l’identità della mostra per quel continuo dialogo tra storia e innovazione”, spiegano Sabrina Corsini e Neri Torrigiani. E andando nel dettaglio i due promotori aggiungono: “Simbolo della nostra identità, i restauratori svolgono una preziosissima attività di conservazione con un approccio tecnologicamente avanzato, studiando la storia per tramandarla, testimoni di una costante interazione tra competenze diverse”. I migliori restauratori e le aziende di rastauro, selezionate attraverso un bando di Promofirenze saranno ospitate a titolo gratuito negli spazi delle Scuderie di Palazzo Corsini.

Tantissimi gli artigiani pertecipanti. Tra questi. Dall’Uzbekistan Sanjar Nazarov, maestro ricamatore di terza generazione, porterà capi ricamati rigorosamente a mano ma anche tessuti per la casa; la giovane Juliana Stolberg Donà dalle Rose (Venezia) svelerà i segreti della tecnica tradizionale giapponese con la quale crea particolarissimi fiori di carta e… sempre tra i giovani, alcuni vincitori delle passate edizioni di Blogs and crafts: il maestro liutaio e archettaio Tommaso Pedani (Firenze) e la tessitrice Lisa Fontana (Torino) che dimostrerà l’arte della tessitura con filati di origine animale, vegetale o recuperati da vecchi jeans. È dedicata alle ricette di Giorgiana Corsini e alla sua arte di allestire la tavola, l’edizione di Ricette di famiglia 2024. Per l’occasione, in collaborazione con Annamaria Tossani, sarà realizzato un libriccino con le ricette di Giorgiana Corsini accompagnate da illustrazioni all’acquerello dei luoghi e delle occasioni speciali per le quali furono pensate. E i fedeli collaboratori Alfonsina e Giovanni prepareranno nella cucina allestista in Mostra un “suo” risotto, presentandolo con una mise en place e ad ospiti diversi tutte le sere.

Tra i tanti progetti speciali Re-light "Luce alla Loggia" di Federico Minelli, una mostra fotografica alla Loggia del Buontalenti e Manica Lunga.Nella costante ricerca di giovani talenti da promuovere e sostenere la scelta degli organizzatori di dare al fotografo Federico Minelli l’incarico di interpretare con una lettura originale la Loggia del Buontalenti, costruita nel 1591. Il risultato sono due grandi opere a colori - esposte presso la Loggia - e una serie di immagini in bianco e nero, nella Manica Lunga.