Bruno Bozzetto: Animation, Maestro! si intitola così la mostra dedicata al grande animatore, fumettista, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Voluta dal Walt Disney Family Museum e Graffiti Media Factory, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco e organizzata dal critico e storico del cartone animato Federico Fiecconi, è stata inaugurata il 21 novembre e sarà visitabile fino al 17 marzo 2014 proprio al Walt Disney Family Museum di San Francisco situato nella Golden Gate National Recreation Area di Presidio.
Bruno Bozzetto è il primo a inaugurare qui una serie di mostre dedicate a grandi animatori internazionali. Diane Disney, figlia maggiore di Walt e ideatrice del museo insieme al marito Ron Miller nel 2009, e spiacevolmente scomparsa pochi mesi fa in seguito a una caduta, ha sempre ritenuto Bozzetto un ponte tra l'approccio classico Disney all'animazione e lo stile contemporaneo: "una leggenda, come mio padre" diceva di lui Diane, che lo considerava sicuramente il più grande personaggio di sempre, sia come artista, sia come ispiratore nel campo dei fumetti e dell'animazione. Anche John Lasseter, attuale direttore artistico di Pixar e di Walt Disney Animation Studios, in numerose interviste, riconosce a Bozzetto una grande intelligenza e un’eccezionale tempismo comico.
Bozzetto, bergamasco, classe 1938, inizia proprio la sua avventura nel mondo del cartoon spinto e ispirato dalla profonda passione per Walt Disney; nel 1953, a soli quindici anni, firma il suo primo corto dedicato a Paperino. Reinterpreta in maniera contemporanea e del tutto personale molti capolavori Disney da Bambi a Fantasia sviluppando uno stile inconfondibile. Il percorso espositivo parte proprio dalla sua visione di Fantasia, ossia dal suo lungometraggio a tecnica mista Allegro non troppo del 1976, ed esplora la carriera del grande cartoonist conosciuto in tutto il mondo per l’unicità con cui fondeva tecnica, poesia, satira e umorismo. Allegro non troppo, che fu etichettato al momento della sua uscita negli Stati Uniti come "una splendida parodia di Fantasia", interpreta visivamente sei brani di musica classica di Debussy, Dvořák, Ravel, Sibelius, Vivaldi e Stravinskij.
La mostra presenta circa 60 pezzi originali tra acetati, scenografie, opere filmiche e schizzi a matita allestiti nella Theater Gallery del museo; all’interno della sala sono proiettati alcuni tra i più rilevanti corti di Bozzetto, tra cui spicca la nuova versione in blu-ray di Allegro non Troppo. Ampio spazio è dedicato al Signor Rossi creato nel 1960, personaggio che lo ha reso famoso al grande pubblico e che racconta l’italiano medio alle prese con i mali del suo tempo. I grandi successi presentati in mostra spaziano dalla comicità alla satira con i cortometraggi dedicati al Signor Rossi, toccano la parodia del western con West and Soda (lungometraggio del 1965) e non risparmiano i supereroi con VIP - Mio fratello Superuomo (1968).
Per quasi sei decenni Bruno Bozzetto ha prodotto e realizzato cortometraggi di animazione, lungometraggi, fumetti, spot e serie tv. Bozzetto è sicuramente un artista unico che attraversa più di 50 anni della storia d’Italia, il suo lavoro rappresenta il ponte perfetto tra lo stile classico Disney e un approccio al cartoon più minimale e contemporaneo incentrato sulla narrazione, la caratterizzazione del personaggio e condito da un design brillante e da un elegante senso dell’humor. Con i suoi cortometraggi vinse una nomination agli Academy Award, un Orso d'oro a Berlino e più di 150 premi internazionali. Bruno Bozzetto: Animation Maestro! è una mostra divertente che racconta al meglio la profonda natura di un gigante dell'animazione, pluripremiato dalla critica internazionale e tutt’oggi ancora un maestro di fama mondiale che ci sa mostrare in modo sorridente e amaro l'essenza delle cose.