Alta qualità, rispetto ambientale, utilizzo responsabile e armonia con la natura: sono queste le caratteristiche principali dei prodotti in esposizione dall’otto dicembre al Green Pea di Torino, il primo Green Retail Park al mondo, dedicato al tema del rispetto. Un innovativo luogo di bellezza, concepito con le caratteristiche di un organismo naturale, capace di dare vita a un nuovo modo di consumare, alla scoperta della sostenibilità. 15.000 metri quadrati su cinque piani, dedicati a cambiare il rapporto con l’energia, il movimento, la casa, l’abbigliamento e il tempo libero, attraverso la vendita di prodotti studiati per durare a lungo e che, giunti a fine vita, si possono riutilizzare o riciclare.
Selezionata tra i top brand che saranno esposti a Green Pea vi è la storica azienda Drumohr, nata nel 1770 a Drumfries in Scozia, con collezioni di maglieria di alto livello che nel tempo hanno conquistato la più selezionata clientela internazionale, dalla Famiglia Inglese al Re di Norvegia. L’attenzione verso le materie prima d’eccellenza e la particolare ricerca dei filati sono due caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto il know-how manifatturiero del brand e che oggi hanno portato alla presentazione della prima linea completamente eco-sostenibile “Sustainable Lifestyle”, selezionata da Green Pea proprio per il riconosciuto valore etico e ambientale del progetto. “Drumohr insieme a tutto il Gruppo Ciocca, che ha acquistato il marchio inglese nel 2006, si è posto negli ultimi anni degli obiettivi ambiziosi per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Siamo molto orgogliosi di questo primo traguardo raggiunto con la Sustainable Lifestyle e di essere stati scelti tra i marchi che avranno un loro spazio a GreenPea. Per noi è come un riconoscimento degli sforzi che sono stati fatti in questo senso” – queste le parole di Michele Ciocca, Presidente di Drumohr, che aggiunge – “Un altro obiettivo che perseguiamo con l’implementazione di queste nuove tecnologie, è la condivisione delle informazioni sui materiali biologici e organici che utilizziamo per la creazione di tutte le nostre linee, in modo tale che il consumatore finale possa fare una scelta consapevole e responsabile”.
Un progetto dunque che va oltre alla realizzazione di una collezione eco-sostenibile, capace di elaborare un piano di attività a tutela dell’ambiente e del consumatore, anche grazie all’utilizzo di macchinari sempre più all’avanguardia. A partire dallo scorso maggio, infatti, è stato installato nella sede di Quinzano dell’azienda un impianto di pannelli fotovoltaici, grazie al quale durante le ore diurne, l’intero fabbisogno energetico degli stabilimenti del Gruppo è coperto da energia solare - composto da oltre 1500 pannelli di ultima generazione ad alta efficienza, che consentono di annullare i consumi di energia prodotta da fonti non rinnovabili. Obiettivo pienamente condiviso anche dalle scelte costruttive degli architetti ACC - Cristiana Catino e Negozio Blu Architetti Associati – e di Carlo Grometto per la realizzazione dell’edificio di Green Pea, sostenibile in ogni suo dettaglio, in modo da permettere all’edificio di respirare e far respirare, in armonia con l’essere umano e con gli elementi naturali che si inseriscono all’interno della struttura come il legno della copertura esterna, proveniente da due foreste armoniche della val di Flemme e del Bellunese e gli oltre duemila alberi e piante all’interno della struttura.
Questa attenzione particolare verso la natura è garantita anche dalla presenza di un piccolo pisello verde, presente su tutti i prodotti acquistati in Green Pea: “Questo piccolo legume è il simbolo del Rispetto: rotondo come la Terra e verde come dovrebbe essere il nostro Pianeta”- afferma Oscar Farinetti, fondatore di GreenPea ed Eataly, - “negli anni ’20 deve diventare cool comportarsi bene e il Pea Dot vuole essere il simbolo di questa inversione di rotta nella produzione e nel consumo. È il momento di valorizzare il lato bello e piacevole di comportarsi bene, nel Rispetto della Natura. Riteniamo che, in un modello sociale basato sui consumi, occorra indirizzare il commercio verso valori utili al benessere vero, il quale può esistere solo se in equilibrio con gli altri umani. Green Pea nasce per questo. Si pone l’obiettivo di dimostrare che vi è la possibilità, subito, di vivere in armonia con il pianeta senza rinunciare al bello. Poiché ci sembra di aver raggiunto questo scopo già con Eataly per quanto riguarda il cibo, dunque con l’agricoltura, ora ci proviamo con le altre principali attività di consumo: muoversi, abitare, vestirsi e poi stare puliti, in forma e sapienti. È un progetto nuovo, dunque incominciamo da Torino, la città italiana che inventa… da sempre”.