Primo Marella Gallery è lieta di presentare la mostra Africa Universe. Chapter 1, Januario Jano: "Anthropocene", il primo capitolo di una mostra collettiva, interamente dedicata all'arte contemporanea africana. La mostra includerà opere di artisti come Joël Andrianomearisoa, Ifeoma U. Anyaeji, Amani Bodo, Abdoulaye Konaté, Troy Makaza, Cristiano Mangovo, Marie-Claire Messouma Manlanbien, Cameron Platter, Ghizlane Sahli e Amina Zoubir.
Africa Universe è un progetto monumentale diviso in tre capitoli, che la Galleria ospiterà nei prossimi mesi. Ogni mostra è dedicata a un artista in particolare ed il primo capitolo di questo viaggio artistico inizierà con il lavoro di Januario Jano (1979), un artista angolano multidisciplinare. Nei suoi dipinti, installazioni, fotografie e spettacoli, Jano esplora le nozioni antistanti della moderna cultura pop e delle pratiche tradizionali: “La ricerca è al centro della mia pratica artistica. Il mio interesse è nei concetti di casa e di sé, ispirato dal mio background e dalla globalizzazione”. L'essere umano e la cognizione del corpo svolgono un ruolo cruciale nella sua ricerca artistica attraverso la quale cerca di collegare il presente e il passato al fine di costruire una sorta di narrativa storica. “L'oggettivazione del corpo è uno degli elementi centrali predominanti nella mia pratica, quindi la necessità di rivivere il passato sembra essere associata alla creazione di identità costituita da molteplici fattori tra cui genere, razza, etnia, classe e sessualità. Sedotto dal parallelo tra finzione e realtà, come ambivalenza stessa dell’opera d’arte, che crea l’intersezione per esplorare il soggetto attorno al corpo e alla sua rappresentazione, tale corrispondenza si riscontra all'interno di una dimensione sempre più globalizzata e interculturale”, quella dimensione è la nostra attuale era geologica, l’Antropocene. Era geologica nella quale l’attività umana contribuisce in maniera significativa alla modifica del nostro pianeta.
A sostegno di questa mostra, Primae Noctis Art Gallery di Lugano presenterà un’appendice dello stesso progetto, al fine di stimolare ulteriormente il discorso pubblico sull'arte contemporanea africana e il suo universo caleidoscpico.