Primo Marella Gallery è lieta di presentare Blue Take Me To The End Of All Loves, seconda mostra personale di Joël Andrianomearisoa, concepita appositamente per gli spazi della galleria.
Joël Andrianomearisoa, con le sue affermazioni consapevoli, sinistre e gioiose, non è mai stato tentato dalla gloria del Nulla, ma avidamente dalla sobrietà del Tutto. Questo non avrebbe alcun significato se non fosse che le immagini, gli spazi e l'universo dell’artista, non fossero lì per dare al non-detto (questo nuovo sconosciuto) una forma.
Il lavoro dell'artista si sviluppa attorno a una narrazione implicita, spesso astratta, che tutti percepiscono ma alla quale però non si può assegnare un nome. Il suo mondo fatto di forme è intrecciato al suo lavoro, spesso permeato da una profonda tristezza, causata da un'assenza impossibile da colmare.
Per questa seconda mostra Joël Andrianomearisoa sposta tutta l’attenzione sul Blu, un colore formato da milioni di sfumature, quelle che ricordano i cieli che si possono ammirare in Madagascar, la sua terra natia. Con questo nuovo approccio Andrianomearisoa sta dando un’espressione materiale alla complessità del blu portandolo all’infinito. More blue than the blue of your eyes, mood indigo, blues and blue emotions(Più blu del blu dei tuoi occhi, umore indaco, blues ed emozioni blu).
Il lavoro di Joël Andrianomearisoa si è sviluppato nel tempo attraverso diversi media. Negli ultimi anni le sue opere sono state spesso realizzate con tessuti, carta, a volte legno, minerali o addirittura con oggetti inaspettati (specchi, profumi, francobolli ... ecc.) con cui reinventa la magia e scatena l'emozione.
Questa "emozione estetica", spesso ricercata e raramente raggiunta, va oltre ogni dichiarazione.
Joël Andrianomearisoa è stato selezionato per inaugurare il del Madagascar alla 58^ edizione de La Biennale di Venezia con il progetto «I have forgotten the night ».