Cinque giorni di full immersion tra anteprime editoriali, spettacoli, incontri, laboratori, seminari, mostre interattive e multivisioni per un totale di 46 ospiti che attraverseranno 9 diversi luoghi di Pordenone, a partire dalla sede principale del Convento di San Francesco. Torna tra mercoledì 16 e domenica 20 Ottobre SCIENZARTAMBIENTE, primo festival in Friuli Venezia Giulia interamente dedicato alla divulgazione e comunicazione scientifica, un progetto del Comune di Pordenone-Assessorato alla Cultura e del Science Centre Immaginario Scientifico, curato dal comitato scientifico composto da Chiara Sartori, Fabio Carniello, Stefano Moriggi e Donato Ramani.
“MONDI in MUTA” è il titolo di questa XVII edizione, che avrà un interessante prologo martedì 15 ottobre con due appuntamenti di “Aspettando Scienzartambiente”. Il nostro è un mondo in continuo cambiamento e l’era digitale porta con sé una rivoluzione antropologica e cognitiva senza precedenti. Come orientarci e decodificare i più evidenti segmenti del cambiamento è cosa complessa a cui il festival cercherà di fornire strumenti di indagine e possibili risposte per costruire un vero e proprio “Kit di sopravvivenza civile” in mondi che mutano.
Se l’inaugurazione ufficiale del festival è fissata per mercoledì 16 ottobre con un appuntamento pubblico in programma alle 19.45 al Convento di San Francesco, già nella giornata di martedì 15 due importanti anticipazioni al cartellone ci introducono all’ampio palinsesto di questa VXII edizione. Alle 17.00 all’Istituto Tecnico Statale J. F. Kennedy sarà presentato in anteprima nazionale il nuovo libro di Paolo Ferri, docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Milano-Bicocca, La Scuola 2.0, verso una didattica aumentata dalle tecnologie (Spaggiari editore): al suo fianco il filosofo della Scienza, e membro del Comitato scientifico del festival, Stefano Moriggi che con Ferri ha recentemente avviato a Pordenone un’importante sperimentazione per arrivare alla scuola 2.0. Partecipa anche il dirigente scolastico Antonietta Zancan. Alle 21.00 di martedì, l’Auditorium della Regione ospiterà, poi, l’incontro “Un vero astronauta si forma ... sotto terra” con Loredana Bessone, dell’European Space Agency. Addestratrice di astronauti ed esperta di ricerca di forme di vita extraterrestre, ci spiegherà come la speleologia aiuti a creare protocolli per gli astronauti. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Unione speleologica Pordenonese e C.A.I. sezione di Pordenone.
La serata inaugurale del festival vedrà protagonista uno degli ospiti più attesi di questa edizione: mercoledì 16 alle 20.45 al Convento di San Francesco, Flavio Oreglio - biologo e scrittore, noto al grande pubblico come “katartico” - sarà coinvolto in uno spumeggiante dialogo con Stefano Moriggi, per raccontare in anteprima nazionale la sua ultima fatica editoriale, Storia curiosa della scienza. La rivoluzione dei numeri arabi, in uscita in questi giorni per Salani editore. Dopo Le radici pagane dell’Europa, dove si illustrava l’evoluzione del pensiero umano dalla mitologia antica, in questo secondo volume lo scienziato-attore-filosofo racconta il Medioevo: l’epoca "oscura" ma non per tutti, il momento storico in cui il mondo arabo fece la sua trionfale comparsa sulle scene del sapere. Sempre in apertura di festival (mercoledì 16 ore 18.30), attesa la presenza di Telmo Pievani, che ci porterà alla scoperta dell’imprevedibilità della vita: “Siamo figli di una sola storia, ci spiega Pievani, cioè di una sequenza di eventi imprevedibili, irripetibili e meravigliosi”.
Un’interessante incursione nella scienza comunicata in televisione sarà al centro di due appuntamenti della seconda giornata di Scienzartambiente. La regista e produttrice televisiva Simona Ercolani (di lei ricordiamo programmi come E se domani, Sfide, oltre ad aver firmato come autrice le ultime tre edizioni del Festival di Sanremo) e Stefano Moriggi incontrano gli studenti (giovedì 17 ore 11.00, Auditorium della Regione) per raccontare come nasce una trasmissione televisiva di divulgazione scientifica nell’incontro “Quelli che … (fanno) la scienza in TV”. Come orientarsi per non cadere nell’errore, nel saccente, nel banale e soprattutto nella pseudoscienza? A questa domanda risponderanno, poi, nel seminario del pomeriggio realizzato nell’Aula Magna del Consorzio universitario per gli studenti del corso di laurea in Tecnologie Multimediali ma anche tutti i cittadini curiosi di capire i meccanismi di un buon prodotto televisivo. A condurre l’incontro Marco Rossitti.
Dalla cultura classica apprenderemo sempre e di nuovo l’arte di navigare attraverso i più tempestosi struggimenti dell’anima: guidati dal filosofo Umberto Curi si “navigherà” nei labirinti della passione con la sua lectio dal titolo “Senza impazienza” su spunti tratti da Rainer Maria Rilke e il mito di Amore e morte in Orfeo e Euridice, in programma a suggello della giornata di giovedì 17 ottobre (ore 20.45 Convento San Francesco); sempre giovedì attesa anche per la presenza di Piergiorgio Odifreddi che indagherà, invece, “la natura delle cose” nei testi di Lucrezio: alle 18.30 spiegherà al pubblico come la scienza moderna derivi in larga misura proprio dal poema lucreziano. Tutte le grandi teorie scientifiche di oggi (l'atomismo fisico-chimico, il materialismo psicologico, l'evoluzionismo biologico) sono già esposte nei canti di Lucrezio, e il "matematico impertinente" in Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere (Rizzoli) rende omaggio a questo elogio dell’uomo libero con una riscrittura divulgativa del capolavoro di Lucrezio. Ma Odifreddi sarà anche il testimonial d’eccezione del lancio del bando della VII edizione del Certamen Lucretianum Naoniense, il concorso nazionale ideato e promosso dal Liceo Leopardi Majorana che in questi anni ha riunito a Pordenone latinisti in erba da tutta Italia per cimentarsi nell’analisi e la traduzione lucreziana. Alle 10.00 di venerdì mattina, Odifreddi racconterà il “suo Lucrezio” agli studenti delle scuole di Pordenone e lancerà ufficialmente il bando del Concorso 2014 che quest’anno avrà come tema “I 5 sensi”: l’appuntamento, inizialmente fissato nell’Aula Magna del Centro Studi, si terrà, invece, al Teatro Verdi vista la grande richiesta pervenuta agli organizzatori.
Fari puntati, nella giornata di venerdì, anche su uno dei temi portanti di questa edizione: l’utilizzo della rete da parte dei "nativi digitali". Un grande esperto del settore, il docente di Filosofia del diritto all’Università di Milano-Bicocca Andrea Rossetti, si addentrerà nel tema della Sicurezza in Rete, affrontando una serie di problematiche morali e giuridiche. Due gli appuntamenti in programma, a partire (ore 11.00 Biblioteca Civica), dal seminario per gli studenti “Sei Digital Correct? Dilemmi morali e giuridici nella rete”, che affronterà alcuni dei principali dubbi e quesiti che i "nativi digitali" possono incontrare nella loro quotidiana esperienza nella rete (è giusto scaricare musica dalla rete? Si possono mettere le foto dei miei compagni di classe online? Si può scrivere qualsiasi opinione nel mio status di Facebook? …). Nel pomeriggio, invece, il discorso si allargherà anche a insegnanti e operatori per parlare dei “Pericoli nella rete. Spunti per un'educazione civica digitale”, dove Rossetti spiegherà agli adulti, gli "immigrati digitali", come capire l'uso che della rete fanno i nostri ragazzi con un vero e proprio decalogo per il genitore digitale.
La regista Nicole Leghissa con Carlo Fonda del “Science Dissemination Unit” del Centro di Fisica teorica di Trieste (ICTP “Abdus Salam”) presenteranno nel pomeriggio di venerdì (ore 18.00 Convento San Francesco) il docu-film Unwired – Il mondo in casa, una “piccola” storia di Carlo e colleghi del Centro di Fisica teorica che girano il sud del mondo dall’Africa alle Galapagos a installare antenne wifi a basso costo, spesso ottenute da materiale di riciclo: una storia di grande rivoluzione tecnologica.
A chiudere la giornata di venerdì un curioso appuntamento con la Notte in 3D: dalle 20.00 alle 23.00, infatti, i ricercatori guidati da Carlo Fonda e Enrique Canessa, del Centro di Fisica Teorica di Trieste permetteranno al pubblico di sperimentare la stampa in 3D: dall’immaginare un oggetto e disegnarne le forme al computer, si arriva alla stampa tridimensionale dell’oggetto per dare corpo alla propria creazione, sia essa un gadget, un giocattolo, uno strumento o più sofisticate curve matematiche!
Di libertà di espressione e controllo della rete si parlerà nuovamente sabato 19 ottobre con il giornalista Vittorio Zambardino - già ideatore di Repubblica.it e attualmente tra le firme di wired.it - intervistato dal freelance ed esperto di nuovi media Sergio Maistrello (ore 11.00 Auditorium Vendramini). Sempre sabato, da segnalare anche il serrato dialogo a cavallo tra episodi della storia dell'arte e le più avanzate ricerche neuroscientifiche con Francesca Bacci - storico dell'arte originaria di Pordenone e curatrice dei Progetti Speciali al MART di Rovereto - e il neuroscienziato David Melcher, docente dell’Università di Trento. Ci si renderà conto di quanto sofisticata sia la nostra capacità di metterci in relazione con il mondo attraverso i sensi, che funzionano in maniera sorprendentemente elaborata. Al festival nella mattinata di domenica anche l’incontro tra il giornalista Andrea D’Agostino e l’art director e responsabile dell’immagine del Corriere della Sera Gianluigi Colin, autore della mostra Caos apparente, in corso a Pordenone presso la Galleria Pizzinato PARCO 1.
Filo conduttore di questa XVII edizione è il cambiamento e il mondo che muta. La tecnologia ci cambia la vita, ma i mutamenti si estendono a molteplici aspetti del nostro quotidiano, come la cucina. Tra le "chicche" di Scienzartambiente 2013 anche un insolito appuntamento scientifico-culinario, che animerà il pomeriggio di sabato (inizio ore 18.00 Convento di San Francesco). Proteine a sei zampe: Insetti in tavola è l’incontro che ci riserverà la preparazione in diretta di tagliatelle molto speciali con assaggiatori altrettanto speciali: “I Papu” Ramiro Besa e Andrea Appi, mentre il biologo della SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati con sede a Trieste), Donato Ramani animerà un dialogo tra gli scienziati Francesca Mancini, fondatrice di GoingBugs e Enzo Moretto, direttore e fondatore di Butterfly Arc e di Esapolis per capire se mangiare insetti è solo un’idea difficile da accettare nella nostra cultura oppure da tenere in considerazione per gli aspetti nutrizionali, economici e soprattutto di impatto ecologico. In particolare, è il fisico della SISSA Francesca Mancini ad aver sviluppato questo prodotto all’interno della GoingBugs ovvero, una pasta che contiene una percentuale di farina di insetti e che presenta numerosi vantaggi: anzitutto contiene più proteine della pasta tradizionale ed è quindi più equilibrata nutrizionalmente. Inoltre è più facile e rapida da preparare, nonché più sostenibile rispetto alla fonte di proteine a cui siamo più abituati, la carne (last, but not least, spiega l’esperta, è molto buona!).
Spettacoli, mostre multimediali e laboratori aperti a tutti percorrono le 5 giornate di festival. Scienza in scena presenta tre spettacoli realizzati da due compagnie teatrali che si rivolgono a grandi e piccoli per raccontare storie legate alla scienza e all’ambiente. Mercoledì 17 doppio appuntamento con la Compagnia della Mola di Milano che alle 9.00 e alle 11.00 presenta al Teatro Auditorium Vendramini due repliche di L’adolescenza di π, racconto della storia di Pi greco: il numero probabilmente più famoso della storia si addentra nel mondo della matematica alla ricerca di se stesso. Attesi, poi, al festival i due spettacoli della compagnia Le Nuvole - Stabile d'Innovazione della Città della Scienza di Napoli: nella mattinata di giovedì 17 ottobre (ore 9.30 con replica alle 11.00) in scena Biodiversity - united in difference su testo e regia di Fabio Cocifoglia con Enzo Musicò, che racconta l’importanza della biodiversità, mentre nel pomeriggio l’appuntamento è rivolto a tutta la famiglia con la presentazione di Nanometamorfosi (ore 17.00 Convento di San Francesco): in molti ormai parlano di nanotecnologie ma pochi sanno realmente di che cosa si tratta, lo spettacolo è utile strumento per conoscere la loro esistenza e utilizzo. Domenica 20 ottobre, infine, spazio a un vero e proprio “Science Show”: nell’ultimo pomeriggio di festival (ore 18.00 cortile della Mediateca) il Gruppo Pleiadi, traduce la scienza in un’incantevole sequenza di esperimenti spettacolari proponendo uno spettacolo tra scienza e teatro con due scienziati originali e bizzarri che realizzano affascinanti esperimenti in diretta.
Il Science Centre Immaginario Scientifico ci condurrà lungo tutto il festival a esplorare mondi e temi spesso sconosciuti attraverso la tecnologia multimediale. In questa edizione si entra in acqua con un tuffo e ci si immerge in un altro mondo, partendo per un viaggio attraverso uno degli ambienti più insoliti e inesplorati del globo. Inizia così Altromare, una crociera sott’acqua. Il mare a cui siamo abituati è quello che vediamo dalla costa o dalla superficie: anche con muta e bombole, riusciamo solitamente a vedere solo una minima parte. Solo da pochi decenni, con l’aiuto dei ROV (remotely operated vehicle) cominciamo a ricevere immagini dalle immense regioni sottomarine. Seguendo i fondali e scendendo lungo la scarpata continentale si osservano ambienti quasi lunari popolati da creature che diventano sempre più strane e inquietanti man mano che ci si inoltra nelle tenebre degli abissi.
Nel Chiostro del Convento di San Francesco sarà, invece, allestita, Psicoattivo, mostra multimediale curata da Stefano Canali neuroscienziato della SISSA di Trieste. La mostra comprende pannelli e animazioni computerizzate e con commento parlato che illustrano i meccanismi funzionali del cervello e i meccanismi d'azione delle droghe. La chimica e i fenomeni fisicochimici del mondo che ci circonda, le caratteristiche degli alimenti e dei cosmetici saranno sotto la competente guida di ricercatori dell’Associazione Culturale Chimicare. Ci saranno inoltre occasioni di approfondimento legate alle neuroscienze e in particolare riferite alla conoscenza e alla prevenzione del consumo di sostanze psicoattive illegali e lecite, con Pamela Filiberto ricercatore della SISSA del gruppo coordinato da Stefano Canali. Due, infine, i laboratori curati da Silvia Pignat che condurrà bambini e famiglie alla scoperta della matematica con “Matematica delle mie … trame” e “Intrecci e grovigli, numeri e percorsi e pastroci delle mie … trame”
Per maggiori informazioni:
Tel. 0434 392924
scienzartambiente@comune.pordenone.it
Foto:
4. Piergiorgio Odifreddi
5. Simona Ercolani
6. Flavio Oreglio