Steve McQueen (Londra, 1969; vive e lavora tra Londra e Amsterdam) è uno dei più importanti artisti contemporanei, film-maker e sceneggiatori di oggi. Negli ultimi venticinque anni McQueen ha influenzato in maniera decisiva il modo di utilizzare ed esporre il medium filmico. È stato autore non solo di alcuni dei più rilevanti lavori legati all’immagine in movimento, realizzati per spazi espositivi, ma anche di quattro lungometraggi per il cinema, Hunger (2008), Shame (2010), 12 anni schiavo (12 Years a Slave) (2013) e Widows (2018). McQueen con le sue installazioni filmiche e video rivolge uno sguardo radicale a momenti e luoghi definiti, cogliendo in modo toccante e provocatorio questioni e temi contemporanei.
La personale in Pirelli HangarBicocca, in collaborazione con la Tate Modern di Londra, offrirà al pubblico una rara opportunità di conoscere e approfondire il lavoro di Steve McQueen.
Numerose sono le istituzioni di rilievo internazionale che hanno presentato le sue opere, tra cui Institute of Contemporary Art, Boston (2017); Whitney Museum of American Art, New York (2016); Schaulager, Basilea (2013); Art Institute of Chicago, Chicago (2012); National Portrait Gallery, Londra (2010); Baltic Centre for Contemporary Art, Gateshead (2008); The Renaissance Society, Chicago (2007); Fondazione Prada, Milano (2005); ARC, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Parigi (2003); Fundação de Serralves, Porto, Fundació Antoni Tàpies, Barcellona (2002); Institute of Contemporary Arts, Londra, Kunsthalle Zürich, Zurigo (1999); Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam (1998); Portikus, Francoforte, MoMA Museum of Modern Art, New York (1997). McQueen ha partecipato a documenta 12 (2007), 11 (2002) e 10 (1997) a Kassel, e alla Biennale di Venezia (2015, 2013, 2007 e 2003) e ha rappresentato la Gran Bretagna a Venezia nel 2009. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali Johannes Vermeer Prize (2016), Harvard University, W.E.B. Du Bois Medal (2014), CBE (Commander of the Most Excellent Order of the British Empire) (2011), OBE (Officer of the Most Excellent Order of the British Empire) (2002) e il Turner Prize, Tate Gallery, Londra (1999). McQueen è stato premiato per Hunger con la Caméra d’Or al Festival di Cannes (2008) e con l’Oscar per il miglior film per 12 anni schiavo (12 Years a Slave) nel 2014.