Ponendosi di fronte alle opere di Carla Rigato si provano una moltitudine di sensazioni contrastanti. Le sensazioni sono la traslazione di quella potente gestualità che si dipana sulla tela tramite un utilizzo del puro colore e di una totale libertà compositiva.
Le pennellate sono dense e materiche e l’esplosione dei colori e di forme sono in sintonia con una maturazione artistica alla quale l’artista Rigato è giunta dopo lunghi anni di studio e di approfondimento della tecnica pittorica.
Difatti come spiegato anche nel Metaformismo - lungi dall’essere una corrente artistica ma una multiforma di espressione linguistica nell’arte contemporanea della quale Carla Rigato fa parte - è solo il colore che può rivelare le sensazioni, quelle sensazioni che sono espresse sotto una “forma” intima e “altra”, nelle astrazioni di evidente matrice espressionistica di cui le opere di Carla Rigato sono intrise.
Enigmi dalle profondità dell’anima, “Anima Mundi”, anima umana che materializza la mente tramite un unico concetto centrico sempre presente: “Fare Arte”.
Ogni organismo è legato all’altro da una Anima universale. Questa è dunque l’Anima percepibile nelle tele di Carla Rigato.
Grazie alla mostra milanese che si svolgerà in Galleria Statuto13 nel cuore di Brera ci sarà concesso un’ ingresso speciale che ci conduce direttamente al palcoscenico emotivo della vita.
Mostra curata da Massimiliano Bisazza.