Conferenze pomeridiane, a metà strada fra una mostra e una conferenza. Una proposta del tutto inedita per i musei italiani. Secondo l’etimologia del Museo come luogo consacrato alle Muse, cioè alle Arti dell’Uomo nella loro accezione più ampia, questi incontri verteranno anche su temi e discipline, come l’astrofsica, la botanica o la psicologia, che hanno sempre affascinato in tutte le epoche per il nuovo o il mistero. Questi appuntamenti a cadenza settimanale, sono stati pensati per far vivere ai cittadini gli Uffizi come stimolante centro di conoscenza e di confronto.
Ecco l’elenco delle conferenze di novembre e dicembre 2018 che si tengono nell’Auditorium Vasari degli Uffizi, il mercoledì alle ore 17.
-7 novembre, Capolavori su carta( disegni del Gabinetto dei Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi, raramente visibili perché delicatissimi) Claudia Conforti, Disegno per un soffitto
-14 novembre, Tesori dai depositi (opere proveniente dalle riserve del museo, portate in sala per illustrarle). Fabrizio Paolucci, Antichità d’Africa agli Uffizi. Due stele punico-romane e il viaggio di Giovanni Pagni nella Tunisia del XVII secolo.
-21 novembre, Novità alle Gallerie( nuove acquisizioni, donazioni, restauri o nuovi libri dedicati agli Uffizi) Barbara Agosti e Vittoria Romani, Daniele da Volterra, Elia, e i nostri disegni dell'artista
-28 novembre, Novità alle Gallerie, Jan Stubbe Østergaard. Presentazione degli atti sulla cromia nella scultura di epoca classica e medievale (convegno internazionale tenutosi alle Gallerie degli Uffizi nel novembre del 2015).
-5 dicembre, Laboratorio Universale( materie apparentemente lontane dal mondo della storia dell’arte, che però hanno influenzato i linguaggi figurativi) Paolo Galluzzi e Annibale Mottana, Leonardo astrofisico
-12 dicembre, Tesori dai depositi, Daniela Parenti, Cennino Cennini fra storia e leggenda: l’affresco dell’Ospedale di Bonifacio
-19 dicembre, Laboratorio Universale, Primo Lorenzi, I culti misterici nella crisi del mondo antico
Le opere originali saranno portate in sala, offrendo ai presenti l’opportunità di contemplare e studiare da vicino opere difficili altrimenti da vedere.