Lo spazio espositivo Buchmann Lugano presenta sabato 8 settembre a partire dalle ore 17.00 la mostra dell’artista Véronique Arnold (Strasbourg, *1973).
L’esposizione presenta delle opere inedite, realizzate appositamente per l’occasione. Lo spazio centrale della Galleria di Lugano ospiterà un lavoro che si pone al confine tra l’installazione e la scultura. L’artista, partendo da vere foglie raccolte nel corso di alcune sue passeggiate, le ha dapprima intinte nella porcellana bianca, in un secondo momento ha applicato minuziosamente con le dita ulteriori strati e infine sono state cotte. Il risultato di questo procedimento lento, paziente e delicato è stato poi adagiato con particolare calma e attenzione su di una base concepita espressamente per lo spazio cittadino. La foglia simbolo di fragilità e leggerezza, ricorda la caducità della vita e porta a riflettere sulla morte e sul suo profondo significato.
A completamento della mostra sono esposti a parete dei disegni a grafite su tela raffiguranti ancora una volta delle foglie che paiono in movimento, facendo forse da eco al titolo dell’esposizione.
In sintesi, il lavoro di Véronique Arnold regala intense emozioni per la sua forza poetica e insieme per la raffinata capacità di inserire elementi naturali in un discorso metaforico più ampio e complesso, mantenendo però un vocabolario comprensibile a tutti. Opere affascinanti, la cui genesi implica una ripetitiva gestualità, quasi una forma di rituale, di cui l’artista si fa carico e da tramite, per restituire alla collettività una raffinata esperienza visiva ed emotiva.
Véronique Arnold ha realizzato una mostra personale alla Galleria Stampa di Basilea (2017), al Musée des Beaux-Arts di Mulhouse (2015), esposto nell’ambito di una collettiva alla Fondation Fernet-Branca di Saint-Louis in Alsazia (2015), ha collaborato con Christine Ferber e Jean-Paul Hévin, al Salon du Chocolat of Isetan di Tokyo (2012), e presentato i suoi lavori al Palazzo Salis, Soglio della Biblioteca Engiadinaisa, Sils Maria (2102).