Nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’indimenticabile discorso “I have a dream” di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington, il Festival di Massenzio ne raccoglie l’ispirazione. La relazione tra letteratura e vita, da sempre il tema del nostro Festival, si propone in maniera differente, invitando il pubblico ad una riflessione che trarrà spunti da esempi di vita concreti oltre che dall’ascolto di storie letterarie. Abbiamo chiesto agli scrittori di raccontare un sogno di umanità e di civiltà e per questo la lettura dei testi inediti degli scrittori invitati nelle dieci serate sarà preceduta dal racconto di storie italiane, esperienze, consolidate o di start up, soprattutto di giovani perché i giovani vivono un tempo in cui il sogno e la sua realizzazione non sono troppo distanti e la memoria e la vita sono più vicine.
Ogni serata avrà due parti e due punti di vista: il dire e il fare, il narrare e il vivere.
• Il Festival di Massenzio cambia raccontando il mondo che cambia.
• Letterature cambia e mette in scena forme di racconto per nuove forme di vita.
• All’inizio di ognuna delle dieci serate saranno raccontate esperienze scelte perché sono state ideate con anticonformismo e coraggio da giovani nei campi dell’economia, della cultura, della politica, del sociale, della creatività.
• Sapremo, per ognuna di queste esperienze, come e perché è nata, come si è realizzata e perché è arrivata sul palco di Massenzio come simbolo di innovazione e cambiamento.
• In ciascuna delle dieci serate ci sarà una storia narrata dai suoi protagonisti reali e la lettura di testi inediti degli scrittori ospiti della serata.
• La musica live, le immagini video e fotografiche accompagneranno, come sempre, il racconto delle esperienze e la lettura dei testi inediti degli autori.
Programma Le serate
Grande apertura martedì 11 giugno con Lettere dalla terra che porterà sul palco il fotografo di origine siciliana Ferdinando Scianna il cui ultimo lavoro accosta immagini e prosa dedicati alla sua terra e al cibo, Edward St Aubyn, autore della celebre saga I Melrose, anch’essa fortemente ancorata a un sentimento di appartenenza ai propri luoghi d’origine e Vinicio Capossela che nel suo ultimo recentissimo libro Tefteri narra il tracollo finanziario della Grecia percorrendone le terre e le strade e riscoprendo la musica popolare rebetiko come musica della krisis. Una serata dedicata alla terra, a ciò che la terra ancora ci racconta ed a come continua a rappresentarci, non poteva che essere aperta da una delle tante “virtuose” e “necessarie” esperienze del FAI - Fondo Ambiente Italiano, una delle poche realtà che davvero onora il nostro paese e di cui possiamo essere orgogliosi. Ascolteremo il racconto di come sia stato possibile recuperare il meraviglioso agrumeto della Valle dei Templi di Agrigento, il Giardino della Kolymbetra, che era stato abbandonato e di conseguenza ricoperto dai rovi. Esecuzioni musicali live, anche di rebetiko, con gli Evì Evàn.
Mercoledì 12 giugno la serata, dal titolo Segnali dall’era digitale, porterà sul palco storie di giochi, connessioni e gradi di realtà. Augusto Coppola racconterà l’esperienza di InnovactionLab di cui è fondatore, una delle prime associazioni no-profit nel campo della formazione imprenditoriale che si rivolge ai giovani e che in meno di due anni ha dato vita a 25 start up finanziate da fondi di investimento di venture capital. Sarà anche raccontata l’esperienza di GamePix, start up ideata da quattro giovanissimi ospitata dall’acceleratore Luiss Enlabs, "la fabbrica delle start up" nata per rivoluzionare il gaming online grazie ad una piattaforma social che consente ai giocatori di sfidarsi su migliaia di giochi, tutti gratuiti. Agli stessi temi si ispirano i testi letterari inediti di due autori americani protagonisti di questa serata insieme all’italiano Emanuele Trevi: la pluripremiata Jennifer Egan, vincitrice del premio Pulitzer nel 2011 con il libro Il tempo è bastardo e Scott Hutchins che con il suo primo romanzo Teoria imperfetta dell'amore ha ottenuto un grande successo internazionale. Musica mixtape e break dance con i De Klan.
Giovedì 13 giugno la scrittrice haitiana di fama internazionale Edwidge Danticat leggerà un suo testo inedito, un poema in versi che racconta il suo mondo d’origine, precedendo sul palco i 5 Finalisti del Premio Strega 2013. Il titolo della serata è Una questione d’ambiente. L’apertura è affidata al racconto che la giovane siciliana Arianna Occhipinti farà del suo sogno realizzato di produrre un suo vino e di fondare una sua azienda agricola e vedrà nuovamente protagonista il FAI - Fondo Ambiente Italiano che porterà sul palco la storia di un altro meraviglioso luogo del nostro territorio, Parco Villa Gregoriana a Tivoli, prima devastato dall’incuria e dall’abbandono che lo avevano ridotto a discarica e poi recuperato e aperto al pubblico.
Musica DJ set Claudio Coccoluto.
Martedì 18 giugno sarà la volta di 1 donna x amica, una serata tutta dedicata alle donne in cui saranno raccontate storie di violenze subite ma anche e soprattutto di risposte non violente che giovani donne hanno saputo ideare e realizzare. Racconteremo la storia del Centro Donne D.A.L.I.A di Roma e del Telefono Rosa che sempre a Roma è nato e che ora esiste anche in altre otto città italiane. Le scrittrici protagoniste saranno Serena Dandini, impegnata nel progetto Ferite a morte per combattere la violenza sulle donne, Concita de Gregorio, che nel suo ultimo libro Io vi maledico ha voluto dare voce a chi non ha voce, e tre autrici straniere: la nigeriana Taiye Selasi, la poetessa e scrittrice siriana Maram Al-Masri e la giornalista e scrittrice di origine iraniana Farian Sabahi. Musica minimal con Women in Quartet
Mercoledì 19 giugno la serata, dal titolo Piccolo grande mondo racconterà storie di piccoli prestiti e grandi opportunità. Sarà aperta dal giovane torinese Andrea Limone fondatore della prima esperienza italiana di microcredito PerMicro, che aiuta i giovani e le famiglie fornendo loro la possibilità di un credito per avviare imprese lavorative. Dopo di lui Luigi Capello racconterà Luiss Enlabs, “la fabbrica di start up” creata per aiutare i migliori progetti imprenditoriali a crescere e a trasformarsi in aziende di successo, e introdurrà Qurami, società ospitata presso l’acceleratore Luiss Enlabs, che gestisce la app gratuita con cui è possibile fare la coda negli uffici pubblici, nei musei o nelle università senza stare in coda, prendendo il "numero" tramite il cellulare. Tre autrici - due italiane di fama come Simonetta Agnello Horby, avvocato del lavoro a Londra e scrittrice di tanti bestseller e Chiara Gamberale, molto amata dal pubblico anche come giornalista della carta stampata, della radio e della televisione e una straniera, la spagnola Clara Usón, unica donna ad aver vinto il Premio de la Crítica 2012 negli ultimi 52 anni – declineranno con i loro racconti inediti gli stessi temi, del “dare” e del “ricevere”.
Musica classica contemporanea con Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e Andrea Pesce.
La serata di giovedì 20 giugno Fuori dai banchi sarà dedicata al racconto di Storie di scuole alternative: con lo scrittore Eraldo Affinati entreremo nel mondo de La Città Dei Ragazzi, il centro di accoglienza dove da anni svolge la sua attività di insegnante e della Scuola Penny Wirton da lui fondata a Roma per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli stranieri immigrati. Con lui sul palco ci saranno alcuni degli allievi di queste scuole che daranno testimonianza diretta della loro esperienza. Anche Fulvio Ervas, secondo scrittore della serata, affianca alla sua attività di scrittore quella di insegnante e ci racconterà una storia di scuola alternativa vissuta in prima persona. Le letture e i racconti saranno accompagnati da musica e danza a cura della Scuola Penny Wirton.
Martedì 25 giugno si parlerà di politica nella serata Lei non sa chi sono io. Quattro scrittori italiani Teresa Ciabatti, Giancarlo Liviano D’Arcangelo, Francesco Pacifico, Giordano Tedoldi presenteranno quattro ritratti pubblici/politici inediti con il commento visivo di Giuseppe Sansonna. Con loro e con un testo dedicato allo stesso tema, il rapporto con la politica e come un sogno politico possa avverarsi e farsi realtà, la grande scrittrice spagnola di romanzi polizieschi Alicia Giménez Bartlett.
Musica classica con Symposium Quartet.
Nella serata di giovedì 27 giugno A tavola con il nemico il sogno che diventa realtà è quello di come si possano superare i conflitti attraverso la conoscenza del e/o la convivenza con il nemico. Sarà narrata la storia dello studentato internazionale nato in Toscana, vicino Arezzo, Rondine Cittadella della Pace, dove ragazzi provenienti da paesi in conflitto tra loro studiano e vivono insieme con la speranza di diventare leader di pace di domani. Gli autori ospiti della serata che raccorderanno i loro testi a questo tema sono: Andrea Bajani, scrittore di romanzi, reportage e pièce teatrali; KO UN, il maggiore poeta coreano vivente, due volte candidato al Nobel e Marek Halter autore israeliano di origine polacca, molto attivo in Francia per le grandi cause sociali e politiche e soprattutto per la pace in Medio Oriente. Musica alternative con la Bim Orchestra.
Nella serata di martedì 2 luglio dal titolo All’arrembaggio si presenteranno Storie di idee che si conquistano il mondo. Sempre a Roma da un anno è nata nel 2012 Uman Foundation con lo scopo di facilitare un legame positivo tra chi dispone di grandi risorse economiche e chi sa trasformarle in concreti progetti di impresa creativa e sociale nel nostro Paese e nei Pesi in via di sviluppo. Questa nuova iniziativa italiana ha tra le sue esperienze di riferimento il Barefoot College, “Il collegio a piedi scalzi”, una organizzazione non governativa che fornisce servizi di base e soluzioni ai problemi delle comunità rurali con l’obiettivo di renderle autosufficienti e sostenibili. Fondata in India nel 1972 da Bunker Roz che dal palco di Massenzio descriverà di persona la sua creazione e proporrà una riflessione importante sulle possibilità di innovazione e cambiamento che la sua iniziativa ha prodotto e continua a creare. Tornerà poi sul palco InnovactionLab per raccontare brevemente e soprattutto attraverso immagini la sua convention finale che si sarà svolta a Roma il 26 giugno 2013. Con loro la celebre scrittrice britannica Zadie Smith con un suo testo inedito sul tema della creatività.
Musica: paesaggi sonori di Lele Marchitelli.
Nella serata conclusiva di mercoledì 3 luglio In medias res Storie di informazione indipendente saranno raccontate dallo scrittore italiano Roberto Saviano che ha acquisito la maggiore e più indiscutibile autorevolezza proprio attraverso la sua capacità di narrazione indipendente. Autore che ha vissuto un grande e importante sogno a cui ha pagato un prezzo alto, ma che ancora vale la pena di vivere.
La mostra del festival 2013
Testi in opera
Stampatori romani: i Bulla
Per tutta la durata del Festival la Casa delle Letterature ospiterà la mostra organizzata da Lorenzo Foltran e Pietro Marcozzi Rozzi nell’ambito del ciclo Doppio Passo. Incontri di Arte e Letteratura. E’ il primo appuntamento di una rassegna dedicata alle grandi stamperie storiche romane e alle loro creazioni che sottolineerà, in particolare, l’intensa e proficua collaborazione dei maestri stampatori con artisti e scrittori. La mostra, dedicata alla stamperia Bulla, propone una selezione di opere di grandi maestri dell’arte contemporanea della scuola romana (da J. Kounellis a C.Accardi, da E.Cucchi a G.Dessì, da B. Ceccobelli a Nunzio, da G.Turcato a P. Pizzicannella, da R.Pace a D.Bianchi, da R.Savinio a M. Paladino) affiancati da prestigiose firme della letteratura ( da L.Sciascia a Emilio Villa, da Ersi Sotiropoulos, da E.Albinati a A.Anedda a L.Ferlinghetti) durante un periodo che va dalla fine degli anni ’70 ai primi anni ’90.
Inaugurazione lunedì 10 Giugno ore 12.00 in occasione della presentazione della prima serata
Casa delle Letterature, piazza dell’orologio n. 3 dal lunedì al venerdì ore 9.30 – 18.30 ingresso libero
Novità per il pubblico di Masenzio
Le cicogne - Pubster
Il pubblico di Massenzio potrà usufruire dei servizi offerti da due start up ospitate presso l’acceleratore Luiss Enlabs “la fabbrica delle start up”: Le Cicogne e Pubster. Le Cicogne, società nata per far incontrare domanda e offerta di baby-sitting, baby-tutoring e baby-taxi offrirà tariffe agevolate per il Festival ai genitori che potranno trovare la “Cicogna” più adatta alle proprie esigenze nella sezione del sito dedicata. Pubster offrirà, insieme al biglietto di ingresso a ogni serata, un coupon a tutti gli spettatori che, dopo aver scaricato l’apposita app sul proprio cellulare, potranno bere un analcolico o mangiare uno snack gratis scegliendo tra un ampio elenco di bar e locali nelle vicinanze del Foro Romano.
Info: www.lecicogne.net e www.pubsterapp.com
Case Editrici
Le case editrici italiane che pubblicano gli autori ospiti di questa edizione sono: Bruno Mondadori - Casa della poesia - Contrasto - Einaudi - Einaudi Stile Libero - Fazi - Fandango - Feltrinelli - Il Saggiatore - Marcos y Marcos – Minimum Fax – Mondadori – Neri Pozza - Newton Compton - Nottetempo - Piemme – Ponte alle Grazie - Rizzoli – Sellerio.
Il Festival è organizzato con il sostegno di Ambasciata Americana, Ambasciata Spagnola, Istituto Cervantes e Fondazione Goffredo e Maria Bellonci
Basilica di Massenzio
Foro Romano
Roma 00186 Italia
Tel. +39 060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00)
info@festivaldelleletterature.it
www.festivaldelleletterature.it
Orari di apertura
Le serate hanno inizio alle 21.00
Il botteghino apre alle 19.00
I cancelli aprono alle 20.30