La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 24 novembre 2017 al 31 gennaio 2018, “Frammenti”, esposizione collettiva con opere realizzate da venti artisti attivi dagli anni ‟50 ai giorni nostri.
La mostra trae il titolo – “Frammenti” – da una tela di Franco Angeli riferibile ai primi anni „70. Un percorso che, attraverso opere selezionate, intende ripercorre la storia dell‟arte italiana a partire dal secondo Dopoguerra, riservando particolare attenzione anche alle nuove generazioni e alla ricerca artistica contemporanea.
Gli anni ‟50 e ‟60 sono rappresentati in mostra da un lavoro polimaterico di Roberto Crippa legato al Movimento Nucleare, da una carta intelata di Tancredi, da un “Diario” di Arturo Vermi, da una tela e da un sicofoil di Carla Accardi e da un‟incisione all‟acquatinta di Lucio Fontana, oltre ad un olio geometrico di Luigi Veronesi riferibile alla seconda metà del decennio precedente.
Sono ascrivibili agli anni ‟70 e ‟80, oltre all‟opera di Franco Angeli che dà il titolo alla mostra, anche un dipinto di Paolo Cotani denominato “Dagli occhi della tigre” e una scultura sferica di Arnaldo Pomodoro. La sezione è inoltre completata da due lavori di Paolo Minoli, artista cui la Galleria ha recentemente dedicato un‟ampia retrospettiva.
Si riferiscono agli anni ‟90 e Duemila ancora un dittico di Paolo Minoli (“Per il poeta”, 1996), un dipinto a tecnica mista su carta di Alighiero Boetti, un rilievo su pvc di Alberto Biasi e una spiaggia in poliuretano espanso di Piero Gilardi.
La scultura contemporanea è indagata, per finire, da Eduard Habicher, Rudy Pulcinelli, Luca Freschi, Renata e Cristina Cosi; la pittura da Mirko Baricchi e Simone Pellegrini.