Nella piccola camera (forse proprio quella di Giacomo Puccini), con decorazione alle pareti, a tempera, che simula una tappezzeria (scuola di Francesco Bianchi, secondo quarto del secolo XIX), è stato ricostruito lo studio del compositore, con uno scrittoio in mogano (primo decennio del secolo XX), una sedia da scrittoio e altri arredi originali.
Singolare la statuina in gesso (ultimi anni del XIX secolo) che riproduce il compositore, con dedica sul piedistallo «A Giacomo Puccini affettuosamente» e una sigla «P K».