Abdone Croff, nato a Milano il 15 ottobre 1893, apparteneva a una famiglia che sviluppò una fiorente attività mercantile nel settore dei tessuti e tappeti, destinata a durare sino alla fine degli anni Sessanta del Novecento.
Di formazione umanistica, coltiva le sue passioni artistiche avviando una collezione che raccoglie opere di arte antica, sviluppando nel contempo azioni di mecenatismo rivolti ad artisti contemporanei. La sua ricerca sofisticata si irradia anche nella vita quotidiana, con la committenza di argenterie, di gioielli per la moglie Adele Guelpa – fatti realizzare da celebri orafi – e di mobili di raffinato design.
Della febbrile attività di collezionista rimane un consistente gruppo di documenti, che comprende carteggi con celebri artisti, antiquari e mercanti.
Abdone Croff, la moglie Adele e l’unico figlio Livio morirono a Milano a causa di un incidente stradale fra il 13 e 14 ottobre 1946. Poiché l’ultima a morire fu Adele Guelpa, l’eredità pervenne alla sorella Lucia, la quale prima di morire nel maggio 2003 a Ivrea, legò quasi tutte le sue proprietà al Comune.
La collezione Croff comprende dipinti antichi di pregio, opere ottocentesche di varie scuole italiane e di artisti del Novecento. Fanno parte della collezione alcuni veri e propri capolavori: il dipinto trecentesco Crocifissione con santi di Giovanni del Biondo, l’intenso Ritratto d’uomo di Annibale Carracci, La Superbiosa di Filadelfo Simi, gli inusuali Pesche sulla frasca e Bosco di lauri di Giorgio de Chirico, alcuni ritratti di Pietro Annigoni. A rendere ancora più preziosa la collezione, le opere di Neri di Bicci, Borgognone, Francesco Bassano, Alfred Emile Léopold Stevens, Giuseppe Palizzi, Xavier e Antonio Bueno. di alto livello come Giorgio De Chirico, Armando Spadini, Pietro Annigoni e i fratelli Bueno.
Lucia Guelpa aggiungerà alla collezione altre opere, tra le quali alcune dei primi decenni del Novecento, realizzate dai fratelli Silvio, Giulio ed Ernesto Cugnonato, e altre di artisti contemporanei. Tra queste, alcuni acquerelli di Egidio Bonfante, artista e grafico nel settore dell’industrial design della Olivetti, presso cui Lucia, per molti anni, ha svolto attività di bibliotecaria.
La collezione completa Guelpa – Croff risulta oggi composta da un migliaio tra opere d’arte, mobili e oggetti, oltre ad un prezioso corredo di documenti scritti che rivelano la storia della collezione, ricreando l’atmosfera dell’epoca in cui si è formata.