Non tutti sanno che il tè può essere usato come ottima base nella miscelazione di cocktail e long drink, analcolici e non, grazie alla sue caratteristiche organolettiche, fra cui l’assenza di acidità e la possibilità di variare il grado di concentrazione del suo infuso.

I diversi tipi di tè in commercio offrono un’innumerevole varietà di gusti (e di colori) che, abbinati a frutti, liquori o vini, si prestano bene nella preparazione di bevande da consumare come aperitivo – da affiancare magari ai cosiddetti "finger foods” o per accompagnare il dolce di fine pasto. Il tè può dunque rivestire l’inedito ruolo di co-protagonista, e lasciare così le canoniche ore che gli sono proprie.

Tra le ricette che amo, ho modificato secondo il mio personale gusto il cocktail-tea Green Lady e, ribattezzandolo per l’occasione Victor Green Tea, ho aggiunto il noto triple sec francese Cointreau.

Per un flûte da circa 100 ml la miscelazione degli ingredienti da unire sul momento è:
2 parti di tè verde Gunpowder (aromatizzato, se possibile, con foglie di menta)
1 parte di succo d’arancia
1 parte di spumante
1 cucchiaino di Cointreau

Preparare un’infusione “a freddo” mettendo in un litro d’acqua 18/20 g di tè verde e qualche foglia di menta in frigorifero per 5/6 ore, aggiungendo se si desidera un dolcificante. Versare nei calici prima il tè filtrato, poi il succo d’arancia e infine i liquori; guarnire il bordo con un fettina d’arancia fresca e … cin cin!