La rassegna è la seconda che la galleria dedica all’artista biellese ed è composta da una quarantina di acquarelli che ne raccontano il lavoro più recente.
Lontano dai paesaggi sospesi e solitari dei precedenti reportage di viaggio, lo sguardo di Griffa approda verso territori nuovi e il soggetto preferito diviene il mondo animale. Nasce così una lunga galleria di ritratti, che si muovono nella dimensione libera del foglio bianco: passeri, pinguini, pettirossi, civette, ma anche gatti, corvi, marabù, scoiattoli, alcuni descritti con minuzioso realismo, altri suggeriti da rapidi guizzi di colore o da pennellate diluite.
Altre volte il punto di vista dell’artista si concentra su un dettaglio dell'animale, quasi messo a fuoco da un obiettivo macrofotografico, con effetto altrettanto suggestivo e poetico.
Giorgio Maria Griffa nasce a Biella nel 1944. Autodidatta, prova diverse tecniche espressive prima di trovare nell’acquarello il mezzo che più lo soddisfa per riportare sulla carta i ricordi dei suoi viaggi.
Accanto alla sua tecnica acquarellistica più conosciuta, sviluppa una serie di collages ottenuti da carte indiane e orientali, sempre dipinti con acquarello, che richiamano antiche carte nautiche o vecchi documenti.
Espone i suoi acquarelli di viaggio (paesaggi urbani e marine, relitti e fari) in gallerie di tutto il mondo e i resoconti dei suoi viaggi vengono pubblicati su riviste specializzate in Italia e all’estero. Scrive e disegna il volume Breakfast & Brunch (Idealibri, 1988). Nel 1995 pubblica, con il fotografo Fabrizio Lava, Tierra del fuego (Eventi & Progetti, 1995), un libro di acquarelli e fotografie sulla Terra del Fuoco. Nel dicembre 1998 viaggia in Antartide e Georgia del Sud per dipingere le vecchie stazioni baleniere abbandonate. Acquarelli di viaggio (Nuages, 1999) esce l’anno seguente.
Nel 2005 viene stampato I fari degli Stevenson (Nuages, 2005).
Nel maggio 2007 esce, presso Nuages, Escursione alle Isole Eolie, diario di viaggio di Alexandre Dumas, in una nuova traduzione di Serena Sinibaldi, illustrato e curato da Giorgio Maria Griffa.
Ancora nel 2007 raggiunge l'isola di Sant'Elena. Nel 2011 Nuages pubblica un altro dei suoi carnet de voyage: Sir Ernest Henry Shackleton, dedicato a Shackleton e alle sue imprese al Polo Sud.