«Gli echi delle rapsodie di Liszt non si sono spenti, si sono annidati fra i tendaggi, i lampadari e le canne d’organo della Sala Verdi del Conservatorio di Parma. Io li sento vibrare ancora, dopo tanti anni, sotto le magiche mani di Mario Zanfi, allievo di pianoforte del grande e indimenticabile maestro Attilio Brugnoli. Ho sentito nel corso della mia vita dei grandissimi pianisti ma nessuno suscitò in me un’impressione incancellabile e profonda come quella di Zanfi nelle interpretazioni lisztiane e chopiniane, che io udii nei saggi scolastici al Conservatorio».
Così Enzo Barilli ricordava il suo compagno di scuola Mario Zanfi, eccelso pianista che passò alla storia per le sue interpretazioni lisztiane. Diplomatosi nel Conservatorio di Musica di Parma, Zanfi rimase in seguito molto legato a questo istituto al punto che nel 1975, un anno prima di morire, decise di nominarlo proprio erede universale, perché venisse istituito un concorso pianistico a lui intitolato, interamente dedicato all'opera pianistica di Franz Liszt. Dal 1981 si sono tenute nove edizioni del Concorso da cui sono usciti vincitori validissimi pianisti e, proprio in questi giorni, è stata bandita la decima edizione, che si terrà dal 2 al 7 novembre 2015, nel Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma. La giuria sarà presieduta dal Maestro Roberto Cappello, celebre pianista e direttore dell’Istituto di alta formazione artistica e musicale parmigiano.
Si tratta di un’occasione per molti giovani talenti (il concorso si rivolge pianisti di qualsiasi nazionalità, nati non prima del primo gennaio 1980) che potranno farsi ascoltare da una giuria di prestigio, essere segnalati a importanti istituzioni concertistiche e vincere un premio in denaro (il montepremi sarà di € 14.000, così suddivisi: primo premio € 8.000; secondo premio € 4.000; terzo premio € 2.000).
Sarà anche un modo per rendere onore all’opera del compositore ungherese Franz Liszt e per ricordare Zanfi, un pianista fuori dagli schemi, tanto gracile fisicamente, quanto vigoroso nel modo di suonare: «Ciò che sbalordiva maggiormente – scriveva ancora Barilli – era il vedere questo adolescente timido e delicato, biondo e roseo come un collegiale inglese scatenare una tempesta di suoni che facevano tremare la Sala, mandando tutto il pubblico in piedi in un delirio d’applausi. Il suo temperamento ardente e la sua tecnica trascendentale travolgeva ogni riserva, ogni ostacolo». «Il Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt” - Premio Mario Zanfi – spiega il Maestro Roberto Cappello – giunge nel 2015 alla sua decima edizione. Si tratta di una manifestazione radicata nel tessuto della città di Parma e nel nostro Conservatorio, che da ormai trentatré anni attrae pianisti da tutto il mondo e rappresenta per questo uno dei momenti didattici e culturali più importanti e prestigiosi sul piano internazionale. Durante la prova finale, i tre pianisti selezionati si esibiranno in concerto con l’Orchestra del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, fiore all’occhiello del nostro Istituto».
Le domande d’iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre il 30 Settembre 2015 a: Concorso Franz Liszt, Premio Mario Zanfi - Conservatorio di Musica Arrigo Boito, Via del Conservatorio, 27/A - 43121 Parma (Italia). Il bando di concorso, il programma delle prove e la documentazione necessaria si possono trovare sul sito: www.conservatorio.pr.it
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