Il 23 settembre 2014, per il Bimillenario della morte del princeps, il mondo festeggia Augusto. 4 mostre verranno aperte in contemporanea per la prima volta in 4 musei diversi: una rete culturale e tecnologica che prende il nome di Keys To Rome. Roma ne sarà il cuore. Qui, in modo originale, due itinerari si snodano nelle sale del Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano, ambedue ispirati da Augusto e dall’Impero Romano, ma con diverse implicazioni: permettere ai visitatori di “camminare” sulla città augustea e “riconoscerne” i luoghi mitici e storici; collegare quattro città, quattro musei, quattro modi diversi di essere cittadini romani, per un viaggio interattivo mai tentato alla scoperta del mondo romano, attraversando le porte del tempo con le chiavi di Roma.
L'età augustea è il tema centrale della mostra che si terrà ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali dal 24 settembre 2014 al 10 maggio 2015. La mostra, a Roma, prende il nome di "Le Chiavi di Roma. La città di Augusto" ed è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina e dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR, all’interno del piano comunicativo di Roma Capitale in occasione del Bimillenario della morte del princeps e del più ampio progetto internazionale “Keys To Rome”. Infatti l’esposizione, ideata e curata da Sovrintendenza Capitolina e CNR, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, mira ad illustrare due percorsi tematici complementari e intrecciati: uno narrativo – Keys To Rome. Le Chiavi di Roma - e l'altro di approfondimento tematico, che condurrà i visitatori attraverso i luoghi di Augusto - La città di Augusto.
"Keys To Rome”si presenta come un esperimento espositivo unico nel suo genere perché, per la prima volta in assoluto, sarà inaugurata il 23 settembre in contemporanea in quattro luoghi di grande fascino e perché, grazie all'integrazione di diverse applicazioni tecnologiche, aprirà lo sguardo sul museo del futuro.
"Keys To Rome” è un evento organizzato dalla più grande rete di eccellenza europea sui Musei Virtuali, V-MUST, coordinata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Quattro città forniranno quattro prospettive diverse sulla cultura romana: il cuore di Roma, con il Museo dei Fori Imperiali; Alessandria d’Egitto, nelle splendide sale della Biblioteca Alessandrina; Amsterdam presso l’innovativo Museo Allard Pierson e, infine, Sarajevo all’interno della storica biblioteca, sede del municipio, da poco restaurata. Le quattro locations, che simboleggiano i “quattro angoli” del mondo romano, sono alla base dell’idea della mostra europea e saranno un’occasione senza precedenti per guardare all’Impero da punti di osservazione storici, geografici, culturali e umani molto diversi.
Al centro dell'esperienza museale, un percorso fatto di filmati, di sistemi di interazione naturale e applicazioni mobili, guiderà il visitatore a ripercorrere la storia romana, grazie a due protagonisti – un vecchio mercante e suo nipote – che dovranno ritrovare gli oggetti appartenuti alla famiglia e svelarne i segreti, usando le chiavi di Roma, nell’unico giorno in cui il dio Giano consentirà di aprire le porte del tempo.
Nella Grande Aula del Museo, una mappa della città darà al visitatore la sensazione di “camminare” nella Roma di duemila anni fa. Il Foro di Augusto, il suo Mausoleo, l’Ara Pacis e gli altri monumenti, “emergeranno” dalla mappa e racconteranno la propria storia. Due busti di Augusto e Agrippa – il suo “braccio destro”- si animeranno e parleranno delle strategie e degli avvenimenti storici che hanno permesso l’irresistibile ascesa del princeps e la trasformazione della città. Infine, pannelli interattivi con tecnologia touch dislocati lungo il percorso espositivo illustreranno le novità scientifiche sugli ultimi scavi, testimoniando la continua ricerca e la presenza sul territorio degli archeologi della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Gli innovativi apparati digitali a disposizione del pubblico sono frutto del lavoro congiunto durato quattro anni da parte di ricercatori e autori all’interno del progetto V-MUST. Obiettivo della rete di eccellenza è stato quello di confrontare le esperienze dei singoli Musei e Istituzioni di ricerca, costruire un gruppo di lavoro sul tema della tecnologia virtuale al servizio dei musei e dei Beni Culturali. Le mostre di “Keys to Rome”, di cui fa parte l’italiana “Le Chiavi di Roma. La Città di Augusto” sono quindi il frutto tangibile di questa collaborazione e costituiscono il prototipo per un futuro senza precedenti nel mondo scientifico di riferimento.
Nell’ambito delle attività collaterali che arricchiranno ulteriormente l'evento, verrà anche organizzata la “Digital Museum Expo”, esposizione e workshop rivolti a professionisti e operatori del settore, che presenteranno le soluzioni tecnologiche più recenti, create per i musei del futuro. L'Expo sarà visitabile a Roma, sempre all'interno del Museo dei Fori Imperiali, dal 24 al 28 settembre 2014. Verrà poi spostata a turno nelle altre tre sedi di “Keys to Rome” tra ottobre e dicembre.
La particolarità della mostra, il suo approccio narrativo e multimediale ha interessato alcune importanti istituzioni statunitensi con sede a Roma aderenti all’AACUPI (Association of American College and University Programs in Italy): giovani studenti di lingua inglese fungeranno da mediatori per i visitatori non italiani, mentre altri attiveranno laboratori e concorsi fotografici ispirati alla mostra, tutto all’insegna della pluriennale sinergia tra queste Università e la Sovrintendenza Capitolina.
All’interno dei Mercati di Traiano – contemporaneamente a questa grande esposizione – inaugurerà il 24 settembre un’importante mostra curata da Gabriele Simongini e dedicata allo scultore coreano Park Eun Sun, in occasione del 130° Anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud. Park Eun Sun (classe 1965), uno degli scultori più noti in Corea del Sud, vive e lavora in Italia da quindici anni. Nella mostra ai Mercati di Traiano, promossa dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia ed organizzata in collaborazione con lo Studio Copernico di Milano, l’artista esporrà 25 sculture di medie e grandi dimensioni, alcune delle quali realizzate per l’occasione.