Batte forte il cuore a Cortina, con l’arrivo della primavera.
A riscaldare gli animi, dopo l’inverno, sarà la carica di emozioni e di adrenalina che da tre anni il Carrera Freeride Challange Punta Nera - organizzato dallo Sci club 18 coadivato dalle Guide Alpine di Cortina - regala a tutti gli appassionati. Un vero e proprio show che quest’anno non si esaurirà in un solo giorno: coraggio e temerarietà saranno messi alla prova da giovedì 5 a sabato 7 aprile; a fare da quinta scenografica, come da tradizione, la zona sciistica del Faloria.
Uno sport che è anche spettacolo da assaporare a pieni polmoni, insieme all’ineguagliabile fascino delle Dolomiti ampezzane che renderanno il tutto ancora più magico. Tante le novità che attendono gli impavidi del fuoripista. Si inizia il 5 aprile, con una giornata libera, di introduzione alla disciplina. All’arrivo della funivia adiacente al rifugio Faloria, sarà allestita una vera e propria zona stand – il village – dove si potranno guardare, e soprattutto provare, materiali e tecnologie adatte alla sicurezza di tutti, sciatori e freerider. Le guide alpine e i maestri di sci saranno a disposizione per accompagnare atleti e principianti in percorsi didattici e pratici di avviamento a questo sport mozzafiato. La sera trasferimento in Conchiglia, per la presentazione ufficiale dell’evento e l’estrazione dei pettorali per la categoria Junior.
Altra novità di questa terza edizione sarà infatti la gara di freeride pensata appositamente per ragazzi dai 12 ai 18 anni: l’appuntamento è venerdì 6, alle pendici del monte Faloria. Seguiranno le premiazioni, rese ancor più golose da un cioccolata-party, presso la terrazza del rifugio.
La tre-giorni più adrenalinica della primavera di Cortina si concluderà sabato 7 aprile, momento clou di tutta la manifestazione: la spettacolare sfida avrà inizio la mattina, alle 9.30, quando i riders scenderanno dalla Punta Nera, tra pendenze, cliff e quarter, il tutto su un manto di soffice powder (neve fresca). Giusto una pausa pranzo – con concerto dei Survivors – per rifocillarsi al rifugio Faloria e poi pronti per un’inedita ed emozionante prova. Il tramonto, infatti, verrà salutato con l’ennesima novità, ovvero la prima edizione del trofeo Marco Da Pozzo, una combinata freeride-boulder, dedicata alla memoria di uno dei più talentuosi alpinisti della conca ampezzana, venuto a mancare in un tragico incidente. Dopo aver sciato, i partecipanti si cimenteranno su due percorsi di arrampicata sportiva: velocità, precisione e determinazione contraddistingueranno il miglior sciatore-scalatore, che verrà premiato nella serata di chiusura dell’evento presso in Piazza Venezia, proprio dove sarà allestita la struttura di scalata.
In conclusione i temerari delle nevi vergini avranno di che sbizzarrirsi: sci estremo e freeride si trasformeranno in danze cristalline sul percorso che scende dalla Punta Nera, che unisce alla perfezione tecnica, spettacolarità e coinvolgimento del pubblico presente.
Info:
www.freeridepuntanera.com