Che il tennis torni a Roma nel suo vestito più elegante, ovvero quello degli Internazionali BNL d'Italia è una bellissima notizia non solo per lo sport, ma per tutto il paese che ha necessità di splendere nuovamente agli occhi dei turisti, non solo stranieri, che sono ormai lontani da troppo tempo da quello stivale pieno di tesori e suggestioni. Certo ancora non siamo definitivamente fuori dall'incubo del Covid, ma è ormai tutto pronto al Foro Italico dove dall'8 al 16 maggio si svolgerà la 78esima edizione di uno dei tornei più importanti del mondo, perfetta anticamera al Roland Garros parigino.
E la soddisfazione aumenta con l'ufficialità confermata in sede di conferenza stampa del ritorno del pubblico sugli spalti per l'impegno preciso del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, una cornice sempre meravigliosa e di tradizione anch'essa a Roma. Dagli ottavi di finale i diversi impianti potranno ospitare fino al 25% della loro capienza: nel giorno con più gare, giovedì, potranno entrare quindi 5.500 persone a cui sarà chiesto semplicemente di indossare una mascherina Ffp2. Per permettere l’accesso del pubblico in sicurezza il Foro Italico sarà diviso in tre cluster con ingressi, uscite e servizi autonomi: campo Centrale, Grand Stand Arena e Pietrangeli più i campi laterali. Tutti avranno posti numerati per garantire il distanziamento.
Per evitare il problema coprifuoco con l’arrivo del pubblico la sessione diurna inizierà alle 10, le serali si divideranno tra Centrale e Grand Stand e inizieranno rispettivamente alle 18 e alle 19. Dal punto di vista sportivo, il tabellone come ormai consolidata storia, è non meno che sensazionale: saranno infatti presenti 19 dei primi 20 giocatori della classifica mondiale. A partire dal n.1 Novak Djokovic, cinque volte vincitore a Roma in dieci finali, e il n.2 Rafa Nadal, che vanta 9 successi in 11 finali.
Ci saranno anche i vincitori delle ultime due edizioni delle Nitto ATP Finals, il talentuoso per quanto discontinuo russo Daniil Medvedev, numero 3 del mondo, e il greco Stefanos Tsitsipas, in testa alla Race to Turin e recente vincitore a Monte Carlo. E mentre il divino Roger Federer ha preferito saltare la tappa per allenarsi in Svizzera, lo spettacolo sarà assicurato non solo dai giovani aspiranti al trono mondiale come Alexander Zverev, n.6 ATP, vincitore a Roma nel 2017 e finalista nel 2018, e l'altro russo di belle speranze Andrey Rublev, n.7 del mondo, ma anche dalla folta pattuglia azzurra di cui ben 10 si trovano nella top 100 mondiale. A partire dal n.1 italiano (e 10 del mondo) Matteo Berrettini, che ha di recente festeggiato a Belgrado il suo quarto titolo ATP in cinque finali, seguito da Jannik Sinner, il fenomenale 19enne recente finalista al Masters 1000 di Miami e semifinalista all'ATP 500 di Barcellona, che proprio agli Internazionali BNL d'Italia solo due anni fa debuttò nel circuito maggiore. Occhio anche a Fabio Fognini (n.28 Atp) e Lorenzo Sonego n.32, giocatori che sui campi di Roma spesso hanno dato il meglio di se.
Per quanto riguarda invece le wild card che consentono l'ingresso al tabellone principale, i prescelti dalla FIT sono Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Lorenzo Musetti e Gianluca Mager. Stessa situazione plebiscitaria nel tabellone femminile, categoria Premier 5: nell'entry list, infatti, figurano tutte le prime 41 giocatrici della classifica Wta, che ai primi quattro posti vede l'australiana Ashleigh Barty, seguita da Naomi Osaka (Giappone), Simona Halep (Romania) e Sofia Kenin (Stati Uniti). Solo ottava del seeding, ma anche prossima ai quarant'anni, l'americana Serena Williams. Wild Card per le azzurre Camila Giorgi, Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. I tifosi possono sognare in grande come ribadisce il Presidente della Federtennis Angelo Binaghi: "È un anno speciale per il tennis italiano - ribadisce - spero davvero di vedere i nostri protagonisti fino alla fine".