La collezione permanente di arte contemporanea si è costituita progressivamente, a partire dagli anni Ottanta del Novecento, con lasciti e donazioni di artisti del primo dopoguerra (Agenore Fabbri, Gualtiero Nativi e Mario Nigro) e degli anni successivi (Pop Art, Arte Povera, Minimal Art) i cui esponenti hanno donato una loro opera alla città in occasione di mostre antologiche ospitate in questa sede.