Camperista e pensionato, viaggio prevalentemente con mia moglie, con la quale condivido gli stessi interessi. Tale condizione ci consente di viaggiare dedicando tutto il tempo necessario per entrare nello spirito dei paesi che andiamo a visitare.
Facciamo turismo letterario alla scoperta dei luoghi che incontriamo nei libri.
Altre mete ci portano sulle strade della storia e della ricerca dei nostri antenati (archeologia).

Abbiamo itinerari europei, ma un interesse particolare è rivolto all’Italia e, specialmente, alla cosiddetta Italia minore, quella fuori dai grandi itinerari turistici e piena di ricchezze sconosciute ai più.

Tre cose ci caratterizzano:
1) amiamo il turismo lento, fuori dalle autostrade, dove anche le tappe di avvicinamento diventano conoscenza, cultura ed incontro;
2) abbiamo una biblioteca in camper che si rinnova all’inizio di ogni viaggio;
3) alla fine di ogni giornata amo scrivere il “diario di bordo”: quaderni nei quali racconto dei luoghi visti, delle impressioni ricevute, delle persone conosciute, ecc.