Luca Sparagna, classe ‘86, sono nato in un ambiente dove l’amore, il rispetto per l’alimentazione e per i prodotti sani sono stati il fondamento della mia educazione familiare. Da bambino, ho passato moltissimo tempo in cucina con mia madre e i miei nonni. Nato e cresciuto a Roma, è all’età di 18 anni che, dopo aver finito la scuola alberghiera, acquisisco la mia prima esperienza professionale presso l’Hotel Excelsior nella favolosa via Veneto. Per un anno ho avuto l’opportunità di lavorare e imparare a fianco di chef che mi hanno permesso di scoprire i differenti colori di una cucina raffinata.

La mia sincera dedizione, il mio lavoro ineccepibile e la mia passione, sono stati premiati dal direttore del Sofitel luxury hotel Villa Borghese di Roma, il quale mi offre un posto come “commis de cuisine”. Un’esperienza durata 2 anni durante la quale ho avuto il piacere di poter cucinare su una delle terrazze con la vista più bella di Roma. Decido di continuare e completare la mia esperienza professionale imbarcandomi su navi da crociera della compagnia MSC, questo momento segna una svolta nella mia vita, seguito da una serie di esperienze professionali. É stato allora che ho potuto sugellare le mie competenze e confermare la mia passione per le diverse culture e tradizioni legate al cibo e ai prodotti locali.

Il mio percorso professionale si completa nelle cucine del ristorante Impronta di Venezia, poi al Castello ducale di Faicchio nel beneventano e ancora Hilton Fiumicino, Hilton Roma Waldorf Astoria e Sheraton Golf Parco de’ Medici. Ho avuto l’onore di soddisfare molte persone con la mia cucina, sia anonime che celebrità, sono stato organizzatore di eventi importanti come il vertice del G20 a Roma, e altri eventi istituzionali presso l’ambasciata di Israele.

Non smetto mai di studiare. Negli anni di lavoro non ho mai smesso di studiare e completare la mia figura professionale, ho raggiunto infatti importanti traguardi, sommelier del vino, sommelier dell’olio extravergine d’oliva e assaggiatore per la guida Flos Olei di Marco Oreggia, sommelier delle acque minerali, Sake sommelier SSA e giudice della Milano Sake Challenge, Esperto infusore di te e tisane certificato da Assote e infusi.

I libri, lo studio e l’insegnamento sono importantissimi nella mia vita quotidiana. Oggi sono io stesso docente freelance e insegno in corsi amatoriali e professionali per “Gurmit, cuochi si diventa” e “Qking Academy”.

Ho anche sviluppato in collaborazione con le scuole con le quali collaboro la figura del Personal chef, organizzo in linea con le esigenze del mio committente l’evento nella sua interezza: dal menù alla sua esecuzione, dall’allestimento alla scelta del personale di servizio. Mi occupo di eventi informali, feste, inaugurazioni, cene o pranzi di lavoro presso sedi diplomatiche e istituzionali a Roma e all’estero.

Ho unito così tre passioni: la cucina, la personalizzazione e la comunicazione. L’incontro con i miei nuovi clienti, dal settore diplomatico a quello aziendale, ha ancora una volta ampliato il mio orizzonte.

Durante i corsi di cucina la mia didattica non è frontale, non insegno ricette o soluzioni ma percorsi, tecniche, un approccio analitico ed esperienziale. L’aula è un tempo/luogo per il confronto, per approfondire e sbagliare ma è fuori che si deve studiare. L’autonomia è fondamentale. Rispetto e miglioramento continuo sono i valori che cerco di trasmettere, e che applico nel mio lavoro. La formazione che trasmetto ai miei allievi si basa sulla creazione giornaliera di piatti della migliore cucina mediterranea, rivisitata secondo i valori “umanistici” e secondo i principi bio e sviluppo sostenibile.

Nel tempo ho imparato a gestire una cucina, un gruppo di lavoro e i clienti. Sono cresciuto come chef, nelle tecniche e nel gusto. Il mio esercizio quotidiano è farmi alcune domande: perché sto facendo così? Funziona? Cosa tengo? Come posso migliorare? E trovare risposte che mi permettano di creare dei processi. È fondamentale per me entrare in sintonia con le persone, clienti, allievi o collaboratori: ho approfondito così la comunicazione non verbale, la reverse leadership e il lean thinking.

Ogni giornata non è mai uguale a se stessa.

Docente, personal chef e consulente, e scopro ogni giorno come la differenziazione da semplice piacere di fare sempre cose nuove si sia trasformata in una strategia che crea valore.

Il tempo per me non deve mancare.

Di cosa non posso fare a meno? Prendermi cura di me, allenare mente e corpo, leggere libri, di cucina ma non solo, adoro la filosofia e la psicologia, in linea con gli studi di Goleman sono fermamente convinto che ogni stile di leadership risponde a particolari esigenze aziendali. Chiaramente ogni leader deve essere in grado di adottarne uno a seconda della propria personalità o di alternare le varie tipologie in base ai contesti in cui opera, ai momenti e agli obiettivi da raggiungere. Adoro viaggiare per passione e in cerca di ispirazione, ma soprattutto per confronto.

Se potessi vivrei sulla punta di una montagna, dall’alto le cose si vedono meglio...