Sebastiano Bondí
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Sebastiano Bondí

Laureato in Tecnologia alimentare ed Enologiche. Nato a Latina nel 1993. Inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo dell’agricoltura fin da piccolo grazie alla passione trasmessa dai nonni materni. Codesta si tramuta in un percorso di studi e in un futuro lavoro nel mondo della viticultura ma soprattutto in quello enologico. Tesi di laurea sperimentale con argomento principale l’Amarone della Valpolicella e anche gli altri vini caratterizzati dalla presenza della Botrytis cinerea in fase di appassimento. Possessore dell’abilitazione di Agrotecnico laureato.

Il periodo universitario, lo aiuta a conoscere meglio se stesso e gli altri, facendolo maturare a livello umano e storico culturale. Amante del buon cibo, dei viaggi e del bello che il mondo sa offrire, altri doni provenienti dai suoi genitori che gli hanno permesso di viaggiare e conoscere la bellezza. La fine degli studi coincide con l’inizio della sua carriera nel mondo del vino, prima presso una cantina sociale sui castelli Romani, zona storica e ricca di tradizioni enogastronomiche incredibili ed ancora non pienamente scoperte, e, la seconda, presso una cantina sulla parte costiera a sud di Roma, dove vitigni autoctoni danno vita a vini pieni di novità e freschezza.

Riconosce l’importanza del rispetto per l’ambiente con un occhio rivolto alle nuove tecnologie per salvaguardare l’incredibile biodiversità italiana e non solo.

Ottimo compagno di viaggio pronto a scoprire cibi, bevande e persone proventi da tutto il mondo, ciò è anche dovuto ai viaggi fatti negli anni con il camper di famiglia in tutta Europa.

Nel tempo libero, la sua passione più grande è esplorare, insieme alla sua compagna, località di interesse storico culturale, enologico e culinario attraverso degustazioni in ristoranti tipici, agriturismi, enoteche, cantine ed eventi enogastronomici, per scoprire nuove realtà. Conoscitore curioso e attento delle tecnologie e dei sistemi utilizzati nel mondo della viticultura e dell’enologia, come ad esempio la tecnica di appassimento sia in campo che in cella con umidità controllata.

Informato sulle tecniche di potatura secca e verde con una piccola esperienza pratica presso aziende private. Il suo più grande sogno sarebbe quello di riportare alla luce l’azienda agricola del nonno, conducendo una viticoltura attenta alla riscoperta degli antichi vitigni autoctoni dell’agro pontino con uno sguardo alla viticoltura e enologia moderna nel rispetto della biodiversità.

Ha guidato degustazioni per privati e ha partecipato ad eventi per persone del settore e ristoratori della zona come esperto e promoter di vini per le sue aziende.

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