Monica De Cardenas è felice di annunciare una personale di Barbara Probst presso la sede di Zuoz, dando seguito alle importanti mostre istituzionali che l’artista ha realizzato nel 2024 al Kunstmuseum Luzern, allo Sprengel Museum di Hannover e al Contemporary Arts Center di Cincinnati, primo museo americano a dedicare una retrospettiva all’artista tedesca, ripercorrendo i suoi 25 anni di carriera.
La mostra inaugurerà sabato 21 dicembre e presenterà opere recenti dell'artista nota per il suo lavoro fotografico. Le opere appartengono a diversi gruppi della sua ricerca, tra cui paesaggi, nature morte, moda, ritratti e “street photography”, offrendo una visione complessa e giocosa dal tono cinematografico che esplora il rapporto di persone nel tempo e nello spazio.
Tramite una costruzione visiva, Barbara Probst (*1964) crea una forma di messa in scena fotografica. Ogni opera dell’artista, composta da un gruppo di fotografie che appaiono misteriosamente connesse, stimolano lo spettatore a confrontarsi sia intellettualmente che sensorialmente con ciò che viene rappresentato. Solo successivamente scopriamo che ritraggono lo stesso soggetto inquadrato da punti di vista diversi. Con l’aiuto di un telecomando, Probst fa scattare simultaneamente più macchine fotografiche orientate verso la medesima scena. Questo approccio rivela come la "realtà" possa apparire diversa nello stesso momento e come una scena possa essere interpretata in modi differenti, a seconda di come – letteralmente – si cambia punto di vista. L’istante si frammenta, si dilata e si sviluppa come un racconto davanti ai nostri occhi. Probst utilizza questa suddivisione dell’attimo per indagare le tante ambiguità dell’immagine fotografica e per esplorare le convenzioni e i generi, come il reportage e la sorveglianza, il ritratto, lo still life e la fotografia di moda.
"Il mio lavoro riguarda il vedere e l'osservare, la nostra percezione – il modo in cui vediamo il mondo e quanto diversamente possiamo percepirlo", spiega l'artista.
Barbara Probst, nata a Monaco di Baviera nel 1964, ha studiato scultura e in seguito fotografia all’Accademia di Düsseldorf. Attualmente vive e lavora a Monaco. Le sue opere sono state esposte anche al MoMA di New York nel 2006 nell’ambito della mostra “New Photography” e in numerose mostre personali, tra cui: La Triennale, Milano (2022); Kunsthalle Nuremberg (2021); Le Bal, Parigi (2019); Centre Pasquart, Bienne (2014); Rudolfinum, Praga (2014); National Museum of Photography, Copenhagen (2013); Oldenburger Kunstverein (2009) e Museum of Contemporary Photography, Chicago (2007). Le sue opere sono presenti in collezioni di importanti musei, tra i quali MoMa e Whitney Museum, New York; Los Angeles County Museum of Art; Centre Pompidou, Parigi.