Al confine tra arte, architettura e design, le opere immersive presenti vivono dell’interazione con il pubblico, in organica continuità con gli spazi disegnati da Zaha Hadid.
Gli ambienti mettono in luce il contributo fondamentale delle donne alla storia di questa espressione artistica indagando gli aspetti critici della natura dell’arte ambientale facendo emergere temi come il rapporto con lo spazio pubblico, l’introduzione delle nuove tecnologie e il conseguente coinvolgimento attivo degli spettatori.
Prima di entrare:
- lascia i tuoi effetti personali al guardaroba.
- se vuoi, porta con te il tuo smartphone.
- all’inizio del percorso togli le scarpe e riponile negli appositi spazi.
- indossa i tuoi calzini o quelli in vendita al Museo.
- puoi tenere ai piedi le scarpe solo utilizzando i copriscarpe monouso forniti dal personale del Museo.
- l’accesso a 6 delle opere in mostra è consentito esclusivamente indossando i calzini o i copriscarpe monouso.
- sopra i piedi nudi o i calzini.
Il sabato e la domenica, dalle ore 11 alle 19, trovi nelle gallerie i nostri mediatori e mediatrici culturali per conoscere, approfondire e fruire al meglio gli ambienti con cui vieni a contatto durante la visita.
Le opere provengono da Ambienti 1956-2010. Environments by women artists II, una mostra del Maxxi e della Haus der Kunst München. La mostra originale Inside other spaces. Environments by women artists 1956-1976 è stata ideata e prodotta dalla Haus der Kunst München 2023.