Il progetto BILL, Biblioteca della Legalità – curato da IBBY Italia, storica associazione di promozione della lettura e dell’accesso ai libri per tutte le bambine e i bambini - nasce per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni, promuovendo la formazione per adulti, tramite una Biblioteca Circolante, formata da testi indirizzati a giovani lettori, contenuti in valigie e che le varie istituzioni possono prenotare e utilizzare.
L’associazione ha, altresì, recentemente presentato al Salone del Libro di Torino un’antologia intitolata Arboreti di carta e alberi per la vita, una lunga riflessione sull’albero, interrogandosi magistralmente sulle possibili vie di arresto del declino ambientale che stiamo vivendo. Il volume contiene 101 titoli per bambini, ragazzi ma anche adulti attorno al tema della natura, in modo da stimolare un pensiero critico in merito e suggerire vie d’azione possibili.
Ne parliamo più approfonditamente con Flavia Cristiano, Presidente di IBBY.
Partirei col chiedervi i dettagli sulla genesi di BILL, Biblioteca della Legalità, curato da IBBY Italia.
La Biblioteca della Legalità, in sigla BILL, nasce nella Fattoria della Legalità di Isola del Piano (PU) un bene sottratto alla criminalità organizzata e affidato, per la gestione, nel 2011 all’ Associazione Libera - Sezione di Pesaro e Urbino.
In quel contesto, vengono chiamate ad agire diverse persone legate ad istituzioni e ad associazioni che danno vita alla BILL, Biblioteca della Legalità, dove la seconda “L” sta per Libera, intesa sia come Associazione fondatrice, ma anche come aggettivo, prezioso per una legalità costituzionale. La Bill viene fondata quindi da una rete composta da Ibby Italia - che ne diventerà presto coordinatrice in virtù della sua particolare missione; dall’Associazione Fattoria della Legalità; dal Comune di Isola del Piano; dall’Associazione Nazionale Magistrati – Sottosezione di Pesaro; dall’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) -Sezione Marche; da Libera – Sezione di Pesaro e Urbino; dal Forum del Libro; dall’ISIA di Urbino.
L’obiettivo è quello di diffondere, attraverso i libri, una cultura della legalità costituzionale e della giustizia tra le giovani generazioni. BILL mette al centro della sua azione il binomio lettura e legalità, nella convinzione che le ‘storie’ svolgano un ruolo fondamentale sia per l'elaborazione di un pensiero complesso sia per la comprensione della realtà, e costituiscano perciò gli strumenti indispensabili per promuovere i valori della giustizia e della responsabilità, al fine di costruire tra i giovani un immaginario condiviso ma non uniforme, rigoroso ma non soffocante, elevato ma non pedante, all’interno del quale il rispetto delle regole, ma prima ancora il rispetto dell’altro, acquisti valore primario.
Quali sono i progetti che BILL/IBBY portano avanti per adulti e ragazzi?
Il progetto BILL, partito dalle Marche, è oggi presente in 25 territori del nostro paese, dove ha portato libri scelti e attività formativa.
La BILL infatti prevede due percorsi da realizzare, entrambi necessari perché effettivamente si possa radicare una abitudine alla lettura e all’uso dei libri tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Una Biblioteca circolante - 202 titoli di base che comprendono albi illustrati, narrativa, saggistica e fumetti - che viaggia in valigie e che scuole, biblioteche, associazioni possono prenotare e tenere per un certo periodo. Questa temporaneità della presenza dei libri della BILL in ogni sede non deve essere considerata un limite, ma una sollecitazione: ad andare in biblioteca e in libreria, a pretendere una biblioteca a scuola, a comprendere che l’incontro con il libro non deve essere dato per scontato, ma è un impegno che va rinnovato.
Alla biblioteca circolante si collega una Formazione permanente e diffusa che affronta e approfondisce con gli adulti – insegnanti librai, bibliotecari, genitori e in generale “adulti responsabili” che credono nel valore dei libri e della lettura – i temi della giustizia, della libertà, della legalità, che poi ritroveranno nei libri e sui quali si troveranno a discutere con i più giovani.
Il gruppo di lavoro BILL, in seno ad IBBY Italia, si adopera per realizzare periodicamente bibliografie necessarie per lo sviluppo del binomio lettura e legalità. Al momento le bibliografie sono state pubblicate in quattro antologie: la prima, del 2017, contiene la bibliografia di base; nel 2018 si è aggiunta la bibliografia di 101 titoli classici (Il diritto di Leggere Classico); nel 2020, la terza bibliografia offre una selezione di titoli di Gianni Rodari (Il coraggio di sognare in grande). Ultima, quest’anno, Arboreti di Carta e Alberi per la vita.
Arboreti di carta e alberi per la vita è un’antologia dalla tematica attuale, fondamentale e complessa. Come intendete divulgarne il contenuto bibliografico e quali riscontri avete ottenuto al recente Salone del Libro di Torino?
Gli arboreti stanno già viaggiando in tutta Italia grazie agli incontri realizzati da IBBY come quello al Salone del Libro di Torino, dove c’è stata un’ampia risposta da parte degli insegnanti e dove si è aperta una discussione che coltiveremo: quella della “costituzione della Terra”, per la quale siamo accompagnati da costituzionalisti di eccellenza come Luigi Ferrajoli, Francesco Bilancia, Quirino Camerlengo e da molti altri appartenenti alla associazione Salviamo la Costituzione, con i quali abbiamo già realizzato diverse formazioni nazionali.
L’incontro peraltro sarà presto visibile, come tutti gli altri, nel canale YouTube BILL Tutte le BILL regionali e territoriali affronteranno i temi della nuova antologia che da settembre saranno portati nelle scuole per ricominciare – o meglio proseguire – un grande lavoro.
L’albero è il protagonista assoluto di questa nuova antologia? Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a sceglierlo?
Era da tempo che nel coordinamento nazionale di BILL si parlava di alberi: per passione comune verso certi libri e certi argomenti e sicuramente per l’incalzare del tema della emergenza ambientale e climatica. Le bibliografie di BILL nate dopo la prima – quella di base – scaturiscono da discussioni e confronti che partono dal piccolo gruppo che costituisce il cuore della BILL per allargarsi ai soci e alle socie di IBBY Italia: chi meglio di loro può dare suggerimenti di lettura?
Gli alberi sono diventati i protagonisti assoluti di questa ultima antologia, rispondendo a una sensibilità ambientale diffusa; come scrive il gruppo BILL nella introduzione “non sembra un caso che poco prima di dare alle stampe questa antologia, il parlamento abbia approvato a larghissima maggioranza la legge costituzionale 1/2022 che inserisce tra i diritti fondamentali il principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, nell’interesse delle future generazioni”.
Ma - come ha sottolineato il professor Bilancia nell’incontro al Salone di Torino – scrivere è solo il primo passo: ora ognuno di noi deve fare la sua parte, prendere per mano anche questa norma costituzionale e far sì che si realizzi. È questo che facciamo con BILL: prendere per mano la Costituzione e far crescere la comunità dei suoi interpreti.
Possiamo già chiedervi a quali progetti futuri state lavorando?
Per quanto riguarda la Biblioteca della legalità il gruppo sta pensando ad una radio web per tenere collegate tutte le BILL e renderle sempre più unite, nelle loro differenze. Perché ciascun territorio ha la sua rete e le sue modalità di azione.
Poi, come ci ha insegnato Rodari e proseguendo sulla strada tracciata da Jella Lepman, il nostro “sognare in grande” si realizzerà con una BILL europea e poi chissà con una BILL magari mondiale da avviare durante il Congresso internazionale 2024: un ponte di libri per continuare a crescere nuove generazioni libere, responsabili e pacifiste.