In periodi di grandi cambiamenti, di eventi imprevisti, di sconvolgimenti delle abitudini per cause di forza maggiore, mi piace andare al concreto della giornata e, parafrasando la grande opera di Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, voglio oggi stendere un piccolo, anzi piccolissimo promemoria che possa tornare utile nei momenti di piccolo o grande impasse.

Partiamo da una giornata, dal concreto di una giornata. Pensiamo in piccolo. Perché pensare in piccolo? Perché nel piccolo e nel concreto ogni individuo può trovare le modalità e le vie di espressione più semplici, più immediate, ma anche la condensazione di concetti grandi, molto grandi, enormi.

Vedrete, leggendo queste poche righe, come ciascuno di questi piccoli consigli nasconda in realtà un universo, un grande universo, di cui il piccolo rappresenta l’espressione, quel pizzico di universo che c’è nella giornata di ciascuno di noi. Li ho descritti in ordine alfabetico – così non facciamo torto a nessuno. Inutile dire quindi che sono tutti ugualmente importanti. Sono: amore, movimento, pensiero, riposo, serenità.

Amore

Non è uno scherzo, non è un modo di dire. Muove veramente il mondo, è ciò che spinge all’espressione di ogni cosa al livello più alto, è ciò che fa vivere una persona, che la fa nascere, sviluppare, crescere. Ma nel concreto, nella quotidianità della giornata?

L’amore si esprime attraverso la cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente esterno. Il consiglio è di fare ogni piccola cosa, anche quella che riteniamo poco importante, con tutto l’amore possibile, con quella dedizione attenta, lenta e saggia di chi si ricorda che nel gesto d’amore c’è tutto, c’è il mondo intero che si esprime. Qualunque lavoro, anche quello che viene da noi considerato secondario o umile, è in realtà una cosa bellissima se riusciamo a realizzarlo con amore, con cura, con attenzione a quello che stiamo facendo.

Movimento

Siamo vitali perché abbiamo movimento dentro di noi. Ogni cellula ha movimento dentro di sé. Al pari dell’amore, anche il movimento è vita, esprime e genera vita.

E nel concreto, nella giornata? Allora il movimento si esprime con il respiro, con lo sport, con le attività fisiche. È il movimento del corpo in noi, un aspetto da non sottovalutare mai, a qualunque età. Perché ci genera, ci rigenera, ci trasmette vita, migliora ogni cosa dentro e fuori di noi.

Pensiero

Se vogliamo, è movimento anche il pensiero. Ma è un movimento diverso, più alto. Il consiglio è di pensare, ragionare, filtrare le informazioni che ci arrivano, riflettere, elaborare interpretazioni. Insomma, non rinunciare mai al pensiero, alla conoscenza. Conoscere ci rende liberi, liberi di pensare, meno manipolabili.

Riposo

Il nostro organismo ha bisogno di alternare l’attività al riposo, alla calma, al sonno, alla riflessione cosciente e soprattutto ai sogni. È proprio nell’alternanza del sonno e della veglia che possiamo esprimere il meglio di noi. Ma se trascuriamo il sonno, depauperiamo il nostro organismo della linfa vitale, di ciò che gli è necessario per vivere.

Dunque, non facciamoci travolgere dal “fare” a tutti i costi e sempre, manteniamo e diamo spazio anche al riposo e alla vita tranquilla. Con rispetto dell’alternanza del giorno e della notte, dato che noi funzioniamo in armonia con i ritmi circadiani.

Serenità

Sì, è vero che ci sono tanti problemi e tante difficoltà. Però la serenità, che raggiungiamo attraverso una respirazione ampia e calma, l’attenzione ad avere cura delle cose importanti, è un obiettivo che non dobbiamo mai dimenticare. Serenità non vuol dire che tutto sia perfetto, ma che abbiamo fatto le scelte migliori, che abbiamo riflettuto, ragionato e poi deciso e operato per il meglio.