È Valeria Vaccaro, una giovane artista del marmo, la protagonista della mostra di Novembre da Punto sull'arte. Il vernissage della sua personale dal titolo Carta, Forbice, Sasso si terrà Sabato 23 Novembre dalle 18 alle 21.
Un lavoro elegante e dalla realizzazione impeccabile in cui il materiale della scultura per eccellenza diventa simbolo della società liquida che ci contraddistingue. La scultura infatti qui rinnega per certi versi se stessa, ripensando il materiale nobile per oggetti che di nobile non hanno nulla: dal pallet alla cassa da imballaggio, dal foglio di carta alla classica busta da ufficio destinata a essere lacerata e poi gettata via. Un’allusione che si fa ancora più sottile nella realizzazione scultorea di vecchi giocattoli, di un triciclo, di un lettino da bambino con le sponde: la cameretta del passato si trasforma qui in una celebrazione del tempo che passa e che rende questi oggetti inevitabilmente inutili.
E un senso di spaesamento invade lo spettatore quando si rende conto che ciò che da lontano gli sembrava una giocosa ricostruzione di un ambiente infantile, da vicino si rivela il monumento a un tempo che non tornerà più. La trasformazione, la metamorfosi, il divenire sono evidenziati nel lavoro dell’artista anche dal ricorrere dell’effetto combustione. La sua materia, infatti, appare spesso invasa da una serie di bruciature che ne denotano la fragilità, la destinazione all’impermanenza. Tutta costruita sui contrasti tra pesante e leggero, eterno ed effimero, prezioso e ordinario, dunque, l’opera di Valeria Vaccaro ci mette di fronte all’incertezza del nostro tempo.