Si riconferma tra gli appuntamenti culturali di rilievo assoluto la ventiseiesima edizione del Festival delle Serre a Cerisano, borgo incontaminato dell’entroterra cosentino, previsto dall'1 all'8 settembre prossimi. Il Festival delle Serre, dal 2017 tra gli eventi che godono della triennalità di cofinanziamento della Regione, sarà articolato anche stavolta in diverse sezioni con una dedica speciale alle donne e a Roma, la nostra oltraggiata capitale: Jazz, Teatro, Cinema, Classica, Mostre & Dibattiti e Spiral Sound, che avranno luogo in contemporanea e saranno fruibili gratuitamente per volontà dell'amministrazione comunale e realizzato in joint venture con Scenari Globali, Peperoncino Jazz Festival, Viaggiart e Blue Note strumenti musicali.
Grande rilancio della sezione Jazz, con sette appuntamenti che ospiteranno talenti duttili e trasversali come quello di Chiara Civello (4 settembre) e Patrizia Laquidara (6 settembre). La prima è stata notata da pubblico e critica grazie alla pubblicazione del suo primo disco “Last Quarter Moon”, che l’ha resa la prima artista italiana nella storia ad incidere il suo album d’esordio per la prestigiosa etichetta Verve ed una fruttuosa collaborazione con il leggendario Burt Bacharach. Poi la deriva brasiliana con la partnership con Ana Carolina, Gilberto Gil e Chico Buarque, quindi il festival di San Remo ed il lavoro al fianco di produttori di spicco come Nicola Conte e Marc Collin, per una chiara maturazione artistica che sarà ancora più evidente in questo live in cui sarà accompagnata dal trio del pianista Mirko Signorile. Patrizia invece è una fuoriclasse che arriva da un altro tempo alle spalle una carriera che le ha già dato grandi soddisfazioni ed una platea devota di fans nei 6 album che ne hanno costellato un cammino votato al cambiamento, con lodi sperticate anche da parte di autorità del calibro di Caetano Veloso ed Arto Lindsay. Nella primavera di quest'anno ecco il suo ultimo "C'è qui qualcosa che ti riguarda" eloquente ed ispirato già dal titolo, con un suono che si è ritagliato intorno alla sua voce limpida, testimone di un modo di fare musica che si sta ormai estinguendo.
14 nuove canzoni intense e ben suonate: nessuna scende a compromessi, tenendo alta l'attenzione dell'ascoltatore nella sua originalità. A Cerisano ne sarà restituita una versione intima in quartetto. Nel programma che caratterizza la sezione anche Simona Calipari, Triplets formato da Francesca Tandoi, Amedeo Ariano e Luca Bulgarelli l'omaggio anticonvenzionale a Verdi di Cinzia Tedesco che ospita la violoncellista Giovanna Famulari, ed infine Serena Brancale con il suo ambizioso progetto "Vita d'artista", condiviso con l'ottimo tastierista Domenico Sanna. Per la sezione Spiral Sound l'evento di cartello è rappresentato dall'esclusivo incontro fra Marina Rei e Paolo Benvegnù, due outsider della scena cantautorale italiana, per l'incontro sulle "canzoni contro la disattenzione in box". In uno sguardo randomico segnaliamo per il teatro Francesca Reggiani ed una riproposizione del celeberrimo Rugantino di Garinei e Giovannini. Tra i dibattiti, spiccano gli incontri di mercoledi 4 settembre alle 18.30 con Walter Veltroni per la presentazione del libro "Roma:storie per ritrovare la mia città" seguito da Claudio Martelli per l'analoga presentazione di "Ricordati di vivere". Per la sezione classica il Gala lirico di apertura oltre al duo pianistico Malguina\Rubino (5) ed ancora trekking urbano, proiezioni cinematografiche ed arte di strada. Euforico il sindaco, Lucio Di Gioia: "Il più bel festival della Calabria", specificando che Cerisano si differenzia con le altre proposte culturali della nostra regione, pur apprezzando contenuti e programmi. " Abbiamo deciso di puntare, come tradizione, sul jazz in chiave femminile. Tutte le migliori performer del momento saranno con noi, a Cerisano, per il Festival delle Serre. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad allestire un cartellone jazzistico, in tal senso, che richiamerà certamente le attenzioni mediatiche e quelle degli affezionati in uno degli scenari più belli del nostro borgo che diventa un palcoscenico all'aperto, per i teatri e gli slarghi che si creano nei vicoli del paese e per la gente che offre la gentilezza e cordialità come biglietto da visita per tutti. E poi c'è l'aria fresa che si respira, la cultura dei palazzi storici, la bellezza delle strade ed un cartellone che, anche in questa edizione, punta moltissimo sulla qualità". Tutti i dettagli con il programma completo, orari e protagonisti sui canali social ufficiali.