Le maschere ci ricordano il carnevale, i riti atavici africani oppure le maschere mortuarie, il teatro, il cinema e la moda, ma anche il gioco di ruoli, l’occultamento e la protezione. Le maschere sono oggetti antichissimi, spesso controversi, della storia culturale umana. La maschera vanta peraltro una lunga tradizione anche nelle arti figurative. Ma come viene trattato questo tema nell’arte contemporanea?
La mostra collettiva internazionale allestita all’Aargauer Kunsthaus affronta questa questione. Artiste e artisti contemporanei si interessano alla maschera non solo in quanto oggetto, ma anche e soprattutto per i suoi significati sociali, culturali e politici. Stretta fra l’esigenza di mostrare e quella di occultare, e in una società in cui la capacità di autorappresentarsi è considerata come il barometro del successo personale, la maschera assume una rilevanza particolare. Ciò induce numerosi artisti ad affrontare questa tematica e a sottoporre sia il concetto sia l’oggetto a una diagnosi e a una rivalutazione alla luce della nostra epoca.