Un viaggio nell’immaginario tecnologico e surreale degli artisti di oggi tra sogni generati da computer, algoritmi creativi e avatar che si interrogano sul senso dell’esistenza.
Non solo una mostra ma un laboratorio di studio e confronto su temi e questioni legati al nostro rapporto con la tecnologia e gli incredibili scenari aperti dalla sua evoluzione: Low Form. Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence è un percorso immersivo, multimediale e multisensoriale.
In un’epoca in cui le tecnologie evolvono sempre più rapidamente e ci si interroga su quanto possa spingersi oltre il rapporto fra uomo e macchina, la mostra mette in campo le visioni di 16 artisti internazionali che mostrano un presente e un futuro la cui rappresentazione è figlia dell’inconscio tecnologico e di un immaginario dilatato, in cui si mescolano riferimenti analogici tradizionali e la conoscenza digitale iperconnessa dei nostri giorni.