DZ Engineering e Fondazione Dino Zoli insieme per portare arte e luce a Singapore e a Forlì nel nome di Edoardo Tresoldi, uno dei giovani artisti più influenti d’Europa (da “Forbes”, 2017), recentemente incoronato al Coachella Valley Music and Arts Festival in California.
Un progetto internazionale, a cura di Nadia Stefanel, che vedrà la DZ Engineering, amministrata da Monica Zoli, e la Fondazione Dino Zoli in prima linea nei mesi di settembre e ottobre 2018.
Trait d’union tra il settore MotorSport – la DZ Engineering illumina dal 2011 il Gran Premio di Formula 1 di Singapore – e la programmazione artistica e culturale della Fondazione Dino Zoli (entrambi parte di Dino Zoli Group) è la luce.
Come spiega, infatti, Roberto Grilli, General Manager di DZ Engineering, «Il rapporto con Edoardo Tresoldi è nato nel 2016, illuminando il suo primo capolavoro: la Basilica paleocristiana di Siponto. Siamo orgogliosi di portare un’installazione di grande importanza artistica e culturale a Singapore, ma anche di ospitare successivamente a Forlì, negli spazi della Fondazione Dino Zoli, un artista di fama internazionale».
«È dal momento dell’incontro a Siponto con Edoardo Tresoldi e la sua straordinaria opera – dichiara Monica Zoli, Amministratore Unico di DZ Engineering – che sogno un progetto congiunto. Ora ne abbiamo realizzati addirittura due, a Singapore, città unica e luogo strategico per l’attività della DZ Engineering, e in Italia, in Fondazione Dino Zoli, con una mostra che rappresenta per la prima volta il racconto del lavoro di questo incredibile artista».
La ricerca di Edoardo Tresoldi si caratterizza per l’uso della rete metallica. A differenza dell’architettura convenzionale, che racchiude lo spazio restituendo un paesaggio modificato dall’uomo, la sua struttura essenziale abbraccia il contesto e accoglie la presenza umana dando vita a un’inedita realtà esperienziale. Una dimensione eterea in costante dialogo con il paesaggio, inteso come contaminazione di linguaggi culturali, sociali e identitari, le cui dinamiche diventano parti costituenti dell’opera.
La prima parte del progetto si terrà a Singapore, dal 13 al 16 settembre 2018, presso la sede di Cargo 39. In occasione del Gran Premio di Formula 1, illuminato da DZ Engineering, l’artista presenterà “Cube Temple. An ethereal creation of wire mesh in Singapore”, un’installazione temporanea ideata per un evento reale ad Abu Dhabi e rimodulata per garantire il dialogo con il luogo che la ospita. Uno spazio dinamico e iridescente, in cui diventa possibile sperimentare una dimensione eterea, mentre la luce – studiata dai tecnici di DZ Engineering – favorisce un’interpretazione dell’opera soggetta a diversi stati d’animo. Parallelamente, la DZ Engineering illuminerà alcuni luoghi fondamentali per l’arte e la cultura di Singapore.
La seconda parte del progetto si terrà a Forlì, dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019, presso la sede della Fondazione Dino Zoli. Per la prima volta, con “La Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi. Un racconto tra Rovine, Paesaggio e Luce”, l’artista si cimenterà nella restituzione al pubblico di un’esperienza importante, ovvero quella della realizzazione di un’installazione permanente in rete metallica dedicata alla Basilica paleocristiana di Santa Maria, voluta dal MIBACT per il Parco Archeologico “Le Basiliche” di Siponto (Foggia, 2016) e illuminata da DZ Engineering. Perfettamente integrata nel contesto pugliese, la maestosa scultura trasparente si configura come un manufatto contemporaneo capace di aprire nuovi scenari per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico, in cui la luce gioca un ruolo determinante nel rapporto presenza-assenza. In mostra a Forlì, bozzetti, riproduzioni fotografiche e video che documentano le diverse fasi che hanno portato alla realizzazione della così detta “scultura architettura”. A completare il percorso espositivo, la documentazione video relativa anche al “Cube Temple” di Singapore. Entrambi gli eventi sono promossi da DZ Engineering e Fondazione Dino Zoli in collaborazione con Ambasciata d’Italia a Singapore, ICCS e Regione Emilia-Romagna.
Edoardo Tresoldi gioca con la trasparenza della rete metallica e con i materiali industriali per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici. La fusione del linguaggio classico e di quello modernista ne genera un terzo, marcatamente contemporaneo. Nato nel 1987, cresce a Milano dove, all’età di 9 anni, inizia a sperimentare tecniche e linguaggi artistici differenti sotto la guida del pittore Mario Straforini. Nel 2009 si trasferisce a Roma e inizia a lavorare in diversi ambiti. Cinema, musica, scenografia e scultura gli forniscono una visione eterogenea delle arti e diventano una piattaforma per la sperimentazione. Dal 2013 realizza interventi nello spazio pubblico, focalizzando la sua ricerca sul genius loci e lo studio degli elementi del paesaggio. Le sue opere sono state inserite in spazi pubblici, contesti archeologici, festival di arte contemporanea, festival musicali e mostre collettive. Nel 2016 realizza, in collaborazione con il MIBACT, il restauro della Basilica paleocristiana Santa Maria di Siponto (FG), una convergenza unica tra arte contemporanea e archeologia. Nel 2017 viene incluso da “Forbes” tra i 30 artisti under 30 più influenti d’Europa. Nel 2018 partecipa al Coachella Valley Music and Arts Festival di Indio, California, dove realizza “Etherea”, installazione temporanea a carattere monumentale.