L’esposizione presenta un centinaio di immagini, tra positivi e fotocolor, di uno dei più importanti fotografi del nostro tempo, realizzate per le campagne promozionali del marchio Blumarine, provenienti dall’archivio dell’azienda carpigiana.
Dal 7 aprile al 17 giugno 2018, i Musei di Palazzo dei Pio di Carpi ospitano una mostra di Albert Watson (Edimburgo, 1942), uno dei fotografi più importanti e influenti del nostro tempo.
L’esposizione, curata da Luca Panaro, ideata e prodotta dal Comune di Carpi – Musei di Palazzo dei Pio, in collaborazione con Carpi Fashion System e Blumarine col contributo di Fondazione CR Carpi, presenta un centinaio di immagini che ripercorrono una decina di anni di lavoro di Watson, tra gli anni Ottanta e i Novanta, quando il fotografo scozzese realizza ben dodici campagne per la griffe di Carpi.
Il titolo della rassegna, Fashion, Portraits & Landscapes, ben definisce gli ambiti entro cui la sua arte si è sviluppata. Albert Watson, infatti, è universalmente riconosciuto come uno dei maestri della fotografia di moda; con oltre 100 copertine di Vogue e numerose campagne per le maggiori maison mondiali, Watson ha dato corpo all’immagine dell’eleganza di questi ultimi decenni.
Dall’altro lato, il fotografo scozzese è uno dei maggiori ritrattisti contemporanei; i suoi scatti a Keith Richards, Clint Eastwood, Barack Obama, Steve Jobs, solo per citarne alcuni, sono diventati delle vere e proprie icone. L’occhio del ritrattista è ben presente anche nelle campagne di moda, dove, da Naomi Campbell a una giovanissima Nadja Auermann fino a Cindy Crawford, il fotografo rappresenta nel suo bianco/nero la personalità delle donne.
Infine, lo sguardo sul paesaggio, anche quello urbano, che non è mai lo sfondo delle campagne, ma ne caratterizza le scelte e il sapore, diventandone in moltissimi il protagonista: dalla Scozia al deserto del New Mexico, fino a Londra, Los Angeles e Napoli.
Con questa iniziativa, Albert Watson ritorna a Carpi, città con la quale ha stretto un particolare legame. Qui, infatti, ha lavorato inserendosi nelle scelte comunicative e di immagine del brand carpigiano Blumarine, con un’allure sofisticata. Proprio dall’archivio dell’azienda provengono le fotografie e i book di queste campagne, oltre a un montaggio video di tutte le immagini.
La mostra avrà un’ulteriore sezione nello spazio Blumarine del Museo della Città, dove sono presentati alcuni dei look fotografati da Watson.
Albert Watson (Edimburgo, 1942) nel 1970 si trasferisce negli Stati Uniti dove inizia la carriera di fotografo. Ha pubblicato oltre 200 copertine di Vogue e circa 40 di Rolling Stones dalla metà degli anni Settanta. Photo District News lo ha definito uno dei più importanti fotografi di tutti i tempi, assieme a Richard Avedon e Irving Penn. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il Lucie Award, il Grammy Award, l’Hasselblad Masters Award, tre ANDY Awards, la Centenary Medal e l’avara alla carriera dalla Royal Photography Society. Oltre a collaborare con le riviste più importanti, ha realizzato centinaia di campagne pubblicitarie e diretto oltre 500 spot per la televisione e numerosi manifesti per film di successo.