Con il suo lavoro Manetas analizza il rapporto tra computer, videogiochi e esseri umani esplorando le rappresentazioni e le estetiche della società dell’informatica All’artista e teorico Miltos Manetas il MAXXI dedica un focus a partire dall’opera Italian Painting, 2000 del 2000, presente nelle Collezioni del Museo e antesignana della serie The Internet Paintings.
Pittore riconosciuto a livello internazionale per le sue opere internet-based che indagano le nuove tecnologie e l’influenza di queste sull’essere umano, sulla tela l’artista raccoglie input dal mondo virtuale e li rielabora attraverso un processo di analisi e decodifica del reale e della sua rappresentazione, creando così un nuovo sistema iconografico del presente.
Tra pitture a olio e web, sulla tela prendono vita gli Internet Paintings Collage di siti e immagini collezionate dalla rete, la superficie dell’Internet Painting si modifica, si aggiorna e ospita nuove pagine così come si modifica di continuo, compare e scompare, ogni sito web.
I temi delle pitture presenti nel progetto: #Bb9#BerlinBiennale2016 (il presente travestito), Google Street View, MedioSud, Moda Muerta, Natura Matura, NEEN + Ñewpressionism, Selfies.
Il processo creativo di Manetas, basato su una profonda necessità di comunicazione tipica del nostro presente, è condiviso con altre persone: durante tutto il periodo della mostra i partecipanti ad una open call prenderanno parte attivamente, insieme all’artista, all’ideazione, alla realizzazione e alla modifica del ciclo pittorico.
Saranno coinvolti anche altri artisti, esperti, appassionati, letterati, etc a intervenire attivamente al progetto.