Era il 1816 quando il francese Joseph Nicéphore Niépce ottenne la sua prima immagine fotografica, utilizzando un foglio di carta, sensibilizzato con cloruro d’argento: una grande scoperta, destinata a rivoluzionare il modo di vedere la realtà.
Sono passati più di duecento anni, eppure la macchina fotografia continua ad essere uno degli strumenti più utilizzati per esprimere e comunicare la propria visione del mondo. Fotografia di moda, d’arte, reportage, macrofotografia, street photography, selfie; sono innumerevoli i generi fotografici che, evolvendosi, continuano a destare curiosità. Sicuramente, le fiere sono uno dei principali veicoli dove poter soddisfare i propri interessi e apprezzare la varietà dei generi in mostra. Una fiera in ambito fotografico che, scatto dopo scatto, sta continuando a guadagnare popolarità e consensi è la MIA Photo Fair, nata nel 2011 da un’idea di Fabio Castelli e giunta quest’anno alla sua ottava edizione. Considerata come la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia e all’immagine in movimento in Italia, l’obiettivo del MIA è quello di evidenziare l’importanza che la fotografia ha assunto tra i linguaggi espressivi dell’arte contemporanea.
Giunta alla sua ottava edizione, l’esibizione di opere di artisti emergenti permette ai visitatori di apprezzare la carica innovativa e vivace, con la quale il Comitato di Selezione sceglie ogni anno gli artisti da esporre. Tra le varie proposte espositive si segnalano quella della nuova galleria Still Young di Milano dedicata alla fotografia, che si propone di sostenere i giovani artisti tra i 18 e 25 anni, operando anche come incubatore culturale. In totale, quest’anno son ben 130 gli espositori che verranno presentati, dei quali 90 sono gallerie del calibro di Spazio Damiani di Bologna con Hiroshi Sugimoto, Joel Meyerovitz, Larry Fink, di Contrasto Galleria di Milano con grandi maestri come Mario Giacomelli, William Klein, Sebastião Salgado, Ferdinando Scianna , della Galerie Frederic Got di Parigi con Annie Leibovitz, Harry Benson e Steve McCurry, della Photo&Co di Torino con Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Gabriele Basilico, Giovanni Gastel.
Numerosi saranno gli incontri culturali previsti durante la Fiera, tra i quali vi segnaliamo: gli incontri di Collezione per due, in cui la giornalista Sabrina Donadel intervisterà coppie di collezionisti unite, oltre che dall’amore, anche dalla passione per la fotografia; la conversazione sul cambiamento dello strumento della fotografia nell'ambito del fotogiornalismo e nella pubblicità Estetica e Cultura, che vedrà Edward Rozzo e Mario Cresci discutere sul valore estetico dell’immagine nel progetto fotografico anche ad uso commerciale; la lecture di Pino Musi e Antonello Scotti che proporrà l’analisi di alcuni libri fotografici d’artista, dove testo e immagini interagiscono creando relazioni inattese.
Degna di nota sarà anche la mostra che Lavazza, partner del MIA, racconta attraverso i 17 scatti degli ambasciatori della sostenibilità; uomini e donne impegnati concretamente a costruire un mondo più solido e giusto dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Dallo chef Massimo Bottura all’attore statunitense Jeremy Renner, dalla paladina degli oceani Alexandra Cousteau a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, passando per il campione di tennis Andre Agassi fino a Jeffrey Sachs, Direttore del Network dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile.
Naturalmente, anche la città si presta ad accogliere questa importante Fiera con una serie di eventi collaterali, tra i quali segnaliamo la mostra di Rick Owens presso la Triennale di Milano, la personale fotografica di Carlo Mollino, uno dei più noti architetti del Novecento e la mostra Art fucks fashion, della nota residenza d’artista Espinasse 31, con opere di fotografi italiani e americani che omaggiano il mondo della moda. Siete pronti a scattare un selfie davanti la vostra fotografia preferita? MIA PHOTO FAIR vi aspetta!