Un affresco argentino "inciso" in tango in memoria di Astor Piazzolla. Il tango è musica cosmopolita: ritmi africani, parole scritte da italiani in una lingua - il lunfardo - che è mélange di dialetti, spagnolo e altre lingue europee e non.

Una musica meticcia, frutto di migrazioni, solitudini, perdite e rivincite contro "la suerte, que es grela". Acquaforte è l'affresco fatto di parole e suoni di una musica poetica e contraddittoria ma sempre viva che sin dalle origini accompagna la storia dell'Argentina, ora come effige del potere, ora canto di libertà. Le note degli strumenti si uniscono alla voce di Francesca Esposito che - incidendo l'aria - si fa canto e racconto per accompagnare lo spettatore in un mondo fatto di passioni, nostalgia, rabbia, poesia e storia: un mondo più complicato di quello che traspare dai mille stereotipi del e sul tango e - proprio per questo - molto, molto più affascinante.

Francesca Esposito canta tango spesso quasi in incognito da oltre quindici anni. Avvistata rare volte e in formazioni diverse: nel duo Cronopios Tango, col chitarrista rioplatense Fernando Gallo, in trio con Max Tagliata e Marco Fabbri, con i Tangocinco, al festival NapoliTano tango, sotto la direzione artistica di Miguel Angel Zotto. Insegna alla SPM Ivan Illich (dove conduce il laboratorio stabile di canto sociale Hard Coro De' Marchi), si occupa di didattica della scrittura ed è docente contrattista presso la Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Contemporanemente, da moltissimi anni, lavora sui repertori di tradizione orale del sud Italia, nel gruppo Gráttula Beddáttula e con Nicola Scaldaferri, etnomusicologo dell'Università di Milano. Nel 2015 avvia il gruppo tutto al femminile Tangominas.

Pamela Falconi si è diplomata in Flauto traverso presso l’Istituto musicale “G. Verdi” di Ravenna sotto la guida del M° F. Fiorio e ha studiato col M° M. Mercelli. Si dedica all’attività concertistica, collaborando con diverse formazioni (da camera, orchestrali ecc.). Dal 2002 fa parte del Tangocinco col quale studia ed esegue brani di A. Piazzolla ed altri autori, sperimentando la contaminazione tra musica colta, popolare e jazz. Ha frequentato il Seminario sull’interpretazione del Tango, tenuto dal Maestro H.U. Passarella. Fa parte dell’ensemble Controcanto e dal 2010 si esibisce in diversi spettacoli con la cantante P. Contavalli. Nel 2012 ha costituito il 40quartet, gruppo specializzato nell’esecuzione del repertorio anni Quaranta, in particolar modo italiano.

Carmen Falconi diplomata in Pianoforte al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena, ha seguito numerosi corsi di aggiornamento e perfezionamento in prassi esecutiva e didattica pianistica con illustri docenti tra cui P. Lachert e A. Rebaudengo. Affianca all'attività didattica un'intensa attività concertistica in varie formazioni da camera. Dal 2002 fa parte dell'ensemble Tangocinco, con cui si dedica allo studio e all'esecuzione della musica rioplatense. Ha seguito i corsi internazionali di perfezionamento tenuti dal celebre bandoneónista uruguayano H. U. Passarella, col cui ensemble ha collaborato più volte. Dal 2012 fa parte del 40quartet.

Giulia Costa si è diplomata presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, perfezionandosi poi con il Maestro Marianne Chen. Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica con varie orchestre. Col quintetto Tangocinco ha partecipato ai corsi internazionali tenuti dal maestro Hector Ulises Passarella e nel 2009- 2010 al Festival internazionale di tango a S. Ginesio. Spazia dal repertorio barocco a produzioni di musica leggera, in manifestazioni e sale d’incisione, con gruppi da camera trio e quartetto d’archi, quartetto archi flauto e pianoforte (trio Mariquita, quartetto Pegaso, trio Movie ecc..).