Brand New Gallery presenta la seconda mostra personale dell’artista Shinique Smith in galleria: Black Swan.
La mostra presenta una serie di nuove opere che esplorano l’idea di trasformazione ed energia trasposte attraverso il gesto pittorico, la scultura e l’installazione.
In questa mostra, Smith impiega i consueti materiali che da anni caratterizzano le sue opere come i tessuti, il collage, il gesto calligrafico ed il suo stesso corpo che utilizza per creare un opera murale site-specific dove la scrittura frenetica e la gestualità del corpo sulla parete dialogheranno con i dipinti e le sculture sospese nello spazio espositivo.
Black Swan si riferisce ad una metafora relativa ad un evento raro, come l’avvistamento di uno sconosciuto e mitico volatile che, una volta avvistato, può cambiare i preconcetti e le credenze relative alla sua non-esistenza.
Con questa nuova serie di opere Smith continua la sua “ricerca della meraviglia, della bellezza e dell’espressione delle forze invisibili all’occhio” che possono ritrovarsi all’interno di idee preconcette collegate agli oggetti quotidiani.
Il lavoro di Shinique Smith si ispira alla grandezza naturale delle “cose” che vengono consumate e rigettate e che possono essere considerate da un punto di vista sociale e individuale. I graffiti della sua giovinezza, la calligrafia giapponese e l’astrazione sono influenze da cui lei estrapola “qualità spirituali ed eleganza che si ritrovano nelle parole scritte e nel quotidiano.”
Shinique Smith (1971, Baltimore, MD) vive e lavora a Brooklyn e Ulster County, NY.
Smith ha ottenuto il suo Master in Belle Arti nel 2003 presso il Maryland Institute College of Art, dove ha poi lavorato come membro del Board of Trustees (2013-2016). Nel 2000 ha conseguito il suo Master of Arts in Teaching presso The Museum School and Tufts University.
Tra le mostre personali recenti: Project Atrium: Shinique Smith: Quickening, Museum of Contemporary Art (Jacksonville, FL, 2016); Resonance, Aspen Art Museum at Elk Camp (Aspen, CO, 2015-2017); Shinique Smith: Wonder and Rainbows, The Frist Center for the Visual Arts (Nashville, TN, 2015-2016); Threaded, Center for the Arts at Virginia Tech (Blacksburg, VA; 2015) e Shinique Smith: Bright Matter, Museum of Fine Arts (Boston, MA, 2014). Nel 2017 le opere di Shinique Smithsaranno incluse nella mostra Magnetic Fields at Kemper Museum of Contemporary Art (Kansas City, MI). Tra le mostre collettive recenti: Impermanencia, Bienal de Cuenca (Cuenca, EC, 2016-2017); Hybridizing Earth, Discussing Multitude, Busan Biennale 2016 (Busan, KR, 2016); Modern Heroics: 75 Years of African-American Expressionism, Newark Museum (Newark, NJ, 2016-2017); Revolution in the Making: Abstract Sculpture by Women, 1947-2016, Hauser, Wirth & Schimmel (Los Angeles, CA, 2016) and No Man’s Land, Women Artists from the Rubell Family Collection, Rubell Family Collection, National Museum of Women in the Arts (Washington, DC, 2016).
Le opere di Smith sono incluse in collezioni museali e private tra le quali: Whitney Museum of American Art (New York); Denver Art Museum (Colorado); The Rubell Family Collection (Miami); Studio Museum in Harlem (New York); Ackland Art Museum (Ackland); Brooklyn Museum (Brooklyn, NY); Museum of Contemporary Art (Jacksonville); Newark Museum (Newark); Museum of Fine Arts (Boston, MA) and The Margulies Collection (Miami, FL) among the others.
Quest’anno l’artista è stata premiata con l’Anonymous Was a Woman award.
Vanderbilt Press ha di recente pubblicato una nuova monografia intitolata Shinique Smith. Wonder and Rainbows. edito da Kathryn E. Delmez, curatore presso il Frist Center for the Visual Arts.