Nella nuova sede in Via Marco D’Oggiono 10 a Milano, giovedì 11 febbraio la galleria Area B presenta Back to Massimo Gurnari, personale di Massimo Gurnari.
Amore, morte e fede corrono come temi principali nelle opere di Massimo Gurnari, che dopo due anni torna a esporre in una galleria, rompendo gli schemi che hanno contraddistinto il suo lavoro fino a qualche tempo fa. E diversamente non potrebbe essere, perché in questi due anni molto è successo: a partire da un incidente che lo ha costretto a fermarsi per diversi mesi, e da lì la nascita di idee e collaborazioni a non finire partite dal lavoro come tatuatore, che lo ha portato a tatuare personaggi noti nel mondo della musica contemporanea, e poi la creazione del fashion brand Faceless, la collaborazione con la catena di store Minimarket, e il lancio di una capsule collection con loro.
Anche il titolo Back to Massimo Gurnari ci parla di un ritorno alle origini, alla pittura, ma in un modo diverso, più maturo: acrilico e olio che si mescolano a tenere uniti una serie di personaggi, di ricordi, o come li definisce Gurnari stesso “una serie di post-it che convivono tra loro”. Donne dagli occhi sorprendenti, occhi che diventano punto focale di tutta l’opera, e la bocca coperta da oggetti, animali e pensieri che parlano d’amore e di relazioni. Poi teschi, scheletri, abbinati a figure in modo intuitivo, quasi surrealista, associazioni di idee e immagini che rimandano a pensieri, che a loro volta portano ad altri pensieri e altre immagini ancora.
E nei dettagli, nelle associazioni di idee, di ricordi, di frasi, anche chi osserva trova un ritorno, all’origine, ad un viaggio compiuto e soprattutto all’inizio di molti altri.