L’interesse per una tipologia di abitazione con precise caratteristiche, appartiene alla biografia di Vanni Cuoghi, che ha vissuto per diversi anni in case molto piccole, in particolare, da studente, abitava in un monolocale di Viale Monza a Milano.
L’ottimizzazione e lo studio di ogni singolo spazio, il bisogno obbligato di ordine, ma anche i rapporti con i vicini e il cibo; questi temi hanno lasciato un’impronta importante nell’artista, che suggerisce come in uno spazio piccolo tutto possa paradossalmente amplificarsi, assumendo maggiore consistenza.
In spazi ristretti, anche il rapporto con i vicini è oggetto di riflessioni e interrogativi: ci si domanda che tipo di persone siano, come passino il tempo, e li si può anche immaginare a compiere gli atti più assurdi, come per esempio far rotolare continuamente biglie di vetro sul tavolo, che immancabilmente cadono a terra, oppure ci si può chiedere che cosa stiano mangiando.
Da queste riflessioni nascono dei piccoli teatri, veri e propri diorami su cui si stagliano alcune figure, protagoniste fluttuanti in una realtà metafisica e surreale. Donne e uomini che compiono gesti all’apparenza comuni, come prendere la ciotola del gatto o spostare un vaso di fiori, o ancora danzare, ma che allo stesso tempo convivono con un’invasione visiva, qualcosa di non definito che sconvolge la scena, che non sempre appartiene al mondo reale.
Potrebbe trattarsi anche solo di un rumore, o un odore; Vanni Cuoghi sottolinea infatti la proprietà evocativa del cibo, capace di suggerire immagini, racconti, fantasie, luoghi e momenti della memoria. Via libera allora ad evocazioni e ricordi di precisi momenti: la scoperta del basilico di Pra appena colto, o il sapore – immaginato grazie ad un racconto di amici - dell’astice del Maine, o la scoperta di un particolare tipo di salsa e tanti altri ancora, fino a ricostruire episodi e luoghi passati che ancora vivono con forza.
Dall’interesse per l’arte e il design, nasce la collaborazione della Galleria Area B con Carnet, atelier e boutique per l’arredamento, che nel suo showroom con sede a Crema in una meravigliosa palazzina dei primi del Novecento, ospita i principali marchi del design italiano e internazionale. In occasione della mostra di Vanni Cuoghi, presso la galleria Area B saranno quindi esposti alcuni oggetti di design che andranno a costituire le scenografie dei Monolocali.
Inoltre, grazie a questa collaborazione giovedì 25 giugno alle h 18.30 giugno presso la galleria Area B prenderà vita Plan B, performance aperta al pubblico in cui Vanni Cuoghi utilizzerà i mobili e gli oggetti di design messi a disposizione da Carnet, realizzando una scenografia che ricorda i Monolocali in mostra. Tutti i partecipanti potranno prendere parte alla performance, entrando fisicamente nel teatrino e fotografandosi in uno mondo diverso di quello abituale, un vero e proprio Plan B, perchè chiunque, in caso di bisogno, può diventare qualcun altro. Ogni partecipante sarà invitato poi a postare gli scatti sui propri social, con l'hashtag #planb