In occasione dei 90 anni di Riccione Comune Autonomo, domenica 9 settembre uno straordinario spettacolo-evento chiuderà la diciottesima edizione delle giornate dedicate all’inviata Rai uccisa in Somalia. Il cantautore Vinicio Capossela e Alberto Nerazzini di Report metteranno in scena un inedito racconto “rebetiko”, per musica e parole.

Musica e parole per “cantare” la Grecia e la crisi economica, i miti di ieri e quelli di oggi. È un evento speciale quello che, domenica 9 settembre, chiuderà a Riccione la diciottesima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la manifestazione promossa dall’associazione Ilaria Alpi in memoria della reporter del Tg3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin. Protagonisti d'eccezione, il cantautore Vinicio Capossela e il giornalista di Report Alberto Nerazzini, insieme sul palco di Villa Mussolini di Riccione alle ore 21.15.

Per l’evento unico, organizzato in occasione dei 90 anni di Riccione Comune Autonomo dal Premio Ilaria Alpi in collaborazione con gli Incontri del Mediterraneo (che si svolgeranno a Riccione da ottobre a dicembre e che saranno dedicati alla “lezione greca”), Capossela e Nerazzini saranno accompagnati da una coppia di grandi talenti della scena musicale europea: il polistrumentista riminese Vincenzo Vasi e il greco Manolis Pappos, virtuoso del bouzouki e tra i migliori interpreti di “rebetiko”, la struggente e passionale musica popolare ellenica a cui Capossela ha dedicato il suo album più recente, Rebetiko Gymnastas.

«Il Premio Ilaria Alpi non poteva esimersi dall’accendere i riflettori su quanto sta accadendo al di là dell’Adriatico e lo fa con questo appuntamento tra musica e giornalismo in modo da allargare la riflessione a un pubblico più ampio e non solo di addetti ai lavori – dice Andrea Vianello, volto noto di Rai 3 con Agorà e direttore scientifico della manifestazione –. Sarà un evento unico e originale, che il Premio regala alla città di Riccione in occasione dei 90 anni dall’istituzione del Comune».

«Stiamo definendo i dettagli, ma di certo sarà una contaminazione tra musica e parole, in cui al centro ci saranno la Grecia, la cultura ellenica e la crisi economica»: anticipa Alberto Nerazzini, approdato nel 2008 nella trasmissione della Gabanelli su Rai 3, dopo aver scritto e filmato per diversi quotidiani e programmi televisivi, tra cui Raggio Verde, Sciuscià e Anno Zero.

Il Premio Ilaria Alpi punterà i riflettori sull’economia e sull’informazione anche con il dibattito La crisi allo specchio, in programma venerdì 7 settembre alle ore 21.00 (al Palacongressi di viale Virgilio 17), in cui si confronteranno il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, la direttrice del Tg3 Bianca Berlinguer, l’economista ed editorialista de Il Giornale Claudio Borghi, il regista Mimmo Calopresti, il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni e il giornalista Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita su La7.

Il programma completo delle giornate del Premio è consultabile al sito www.premioilariaalpi.it.

Il Premio Ilaria Alpi, organizzato dall’Associazione Ilaria Alpi, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Riccione, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica italiana e con i patrocini di Presidenza della Camera dei Deputati, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Rai - Segretariato Sociale.
In collaborazione con Rai, Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, Fondazione Unipolis, Fondazione Carim, Riccione Teatro, Hera, Federazione nazionale della stampa italiana e Usigrai,

Per informazioni:
Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, tel. 0541 691640, e-mail info@ilariaalpi.it, sito www.ilariaalpi.it