ReSignifications, mostra dalla narrativa decisamente rivoluzionaria a cura del nigeriano Awam Amkpa, drammaturgo, regista, produttore cinematografico, studioso e docente di Teatro e Africana Studies presso la New York University, trae ispirazione dalle sculture raffiguranti "moretti" - cd Blackamoors – della collezione di Villa La Pietra rappresentati in posture di servitù a scopo ornamentale.
Fin dal 2012 artisti provenienti da Stati Uniti, Africa ed Europa sono stati invitati a “vivere” la collezione di Villa La Pietra e a fornire la loro risposta artistica alle rappresentazioni dei Blackamoors, contrapponendo una selezione di oggetti tridimensionali, modelli e sculturea reinterpretazioni e contro-narrative provenienti da un ampio spettro di prospettive contemporanee. Le opere presentate in mostra includono i lavori di artisti quali Carrie Mae Weems, Fred Wilson, Mickalene Thomas, Zanele Muholi, Omar Diop, Peju Alatise e Mary Sibande. Re-Significations sarà allestita nelle tre diverse sedi di Villa La Pietra, Fondazione Biagiotti Progetto Arte, e Museo Stefano Bardini.
“ReSignifications è un esempio perfetto di ciò che è possibile realizzare in una università veramente globale. Abbiamo tratto ispirazione da oggetti di rilevanza culturale al di fuori degli Stati Uniti, per poi usarli come catalizzatore per creare un'arte eloquente, fare cultura e sollecitare un dibattito legittimamente globali ", commenta Amkpa . "L'argomento non potrebbe essere più attuale alla luce delle sfide che il mondo si trova ad affrontare in termini di concezione simbolica di razza e di giustizia sociale, dall' immigrazione africana verso le coste italiane ai disordini civili di Ferguson e Baltimora. Il nostro ruolo, in quanto università globale, è quello di non rifuggire da questi problemi, ma di utilizzare tutto quanto è a nostra disposizione per affrontarli a testa alta".