Corpo e Paesaggio é la manifestazione giunta alla seconda edizione, curata Giuseppe Anzani per la sezione architettura e da Massimo Sgroi per la sezione visiva.
Il Corpo e il Paesaggio - L' Assenza è la sezione dedicata all'arte contemporanea curata dal critico Massimo Sgroi e prevede una collettiva di nove artisti di chiara fama: Guler Ates, Helen Broms Sandberg, Fabio Campagna, Davide Coltro, Matilde De Feo, Costabile Guariglia, Ernesto Morales, Antonio Sammartano, Paola Valori, che rileggono l'orizzonte degli eventi del terzo millennio proprio attraverso un'assenza ed una inconciliabilità. L'assenza del corpo nel paesaggio e l'inconciliabilità del media landscape con la fisicità corporea, come interpreti della visione contemporanea questi artisti sanciscono la definitiva separazione del corpo dal paesaggio della natura o, al contrario trasformano l'eccesso corporeo in pura sequenza di codici binari. Ciò che ne viene fuori secondo quando si legge nel testo critico è che "se é vero che l'arte visuale rappresenta il limite estremo di ciò che vediamo e pensiamo, allora è l'arte che invade il paesaggio e non il contrario. La forma delle opere è legata ai bisogni elementari che ha l'essere umano di percepire come propri i paesaggi della natura, i ricordi e delle radici che diventano necessari per non essere più soltanto avatar elettronici, ma esseri viventi composti di corpo, mente ed anima." Il curatore Giuseppe Anzani, specifica nelle note introduttive che:" lo scopo di questo progetto è quello di fornire un quadro di riferimento concettuale e una serie di dati esemplificativi utili a caratterizzare il tema del rapporto tra corpo e paesaggio, colto nelle articolazioni ritenute più significative dal punto di vista peculiare degli studi paesaggistici e di architettura, ma nel contesto particolare dell’introduzione a una mostra d’arte.Un percorso anche frettoloso nella storia delle culture, in ogni angolo del pianeta, fornisce facilmente copiose testimonianze di quanto siano antiche, ricche e multiformi le relazioni simboliche che legano, su molti piani, il corpo umano al paesaggio come suo contesto di vita." L' iniziativa patrocinata dall'Ordine degli Architetti della provincia di Salerno, dal Comune di Agropoli in collaborazione con la Galleria Spazio Nea di Napoli, Micro Arti Visive di Roma prevede la mostra itinerante:
Settembre Galleria Magazzini dell'Arte, Trapani;
Ottobre Galleria Spazio Nea, Napoli;
Dicembre MACC Museo Arte Contemporanea, Caserta;
Febbraio Galleria Corpo6, Berlino.