La collettiva intitolata Paper reincarnations, realizzata da Florence Biennale, mira ad esplorare l’universo della carta e del libro.
Presentata presso l’Istituto Italiano di Cultura a La Valletta, Malta, in occasione della scorsa XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’esposizione approda ora nelle sale della galleria LINEA Spazio Arte Contemporanea fino al 29 maggio.
Nilo Australi, Diego Gabriele, Andrea Granchi, Gianna Scoino e Piero Viti sono i cinque artisti che vivono e operano a Firenze; generazioni a confronto che sperimentando nuove tecniche di utilizzo della carta e del libro d’artista, alla ricerca di nuovi modi di interpretare questo antico ma sempre attuale materiale, ne esaltano le molteplici vite in una danza della memoria.
Circa trenta le opere esposte, tra libri d’artista, lettere antiche trasformate in sculture, vecchi testi rivisitati in chiave contemporanea e opere ispirate alla carta e alle pagine stampate. Almeno sei per ognuno dei cinque autori, un parterre in grado di mettere a confronto il lavoro concettuale di generazioni diverse, di artisti contemporanei, tutti attivi nel capoluogo toscano.
Andrea Granchi e Gianna Scoino, in passato professori dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e artisti affermati con una biografia ricca di mostre nazionali ed internazionali. Così come Piero Viti, artista poliedrico da sempre caratterizzato da un acceso sperimentalismo. Infine, Nilo Australi e Diego Gabriele, due giovani artisti emergenti che sperimentano nuove tecniche con l’utilizzo della carta e del libro alla ricerca di nuovi modi di interpretare questo antico ma sempre attuale materiale.