Giunto al suo undicesimo appuntamento, Idill’io è lieta di ospitare H.H.Lim con il lavoro dal titolo Mirare. L’opera, pur inserendosi all’interno di una più ampia ricerca dell’artista, è stata concepita appositamente per la galleria di Pio Monti a Recanati e ruota intorno al doppio senso della parola “mirare”, intesa al contempo come ammirare e prendere di mira.
Il gioco di parole “mirare/ammirare” trova stimolo e conferma nella lettura, da parte dell’artista, de “La scommessa di Prometeo” di Giacomo Leopardi e in particolare da un verso che ha guidato il suo progetto per Idill’io ([…] non so quanti di coloro lo stessero mirando con una cotal guardatura amorevole, come è quella che fa il gatto al topo […] ).
Il progetto si sviluppa come opera interattiva, prevedendo l’intervento del pubblico chiamato a lanciare freccette sul bersaglio.
Nikla Cingolani, nel testo di presentazione della mostra, scrive: “Lim ci stimola a lanciare frecce che come fulmini gettano luce sul pensiero con cui penetrare la storia e l’infinito. Non resta che mirare per…ammirare.”