Parte il 26 marzo 2015 e prosegue fino al 3 maggio 2015 la VI edizione di Testimonianze ricerca azioni, il Festival di Teatro Akropolis, diretto da Clemente Tafuri e David Beronio: oltre un mese di programmazione che prevede spettacoli, residenze creative, laboratori, seminari, incontri. Teatro Akropolis può essere definito come un avamposto della ricerca teatrale in una Liguria decentrata, con uno sguardo verso ciò che di interessante produce il settore, non solo a livello nazionale. In una precisa logica che vuole favorire la circuitazione e approfondire la relazione artistica, Akropolis non insegue a tutti i costi le Prime assolute e spesso rinnova, negli anni, l’invito ad alcune compagnie: propone o ripropone per addentrarsi nell’analisi, con un certo coraggio (non si può dire che sia tendenza diffusa, la loro) quanto di meglio individua, fra le nuove e le vecchie generazioni di coloro che considerano il processo creativo fra gli aspetti più ricchi e significativi dell’atto artistico, sia per chi crea che per chi guarda. Come alcune altre meritevoli esperienze italiane mira ad offrire uno sguardo composito del “fare Teatro”: l’oggetto di indagine – la scena – non è affrontato solo dalla poltrona di una platea, vengono offerti diversi strumenti che tengono conto anche delle diverse caratteristiche e possibilità degli spettatori. Da qui un calendario composto da visioni, momenti teorici, possibilità di pratica teatrale. Akropolis svolge un’attività stabile, che, insieme al Festival prevede anche una produzione editoriale, fra cui spicca la cura delle opere inedite di Alessandro Fersen (in collaborazione con la Fondazione Alessandro Fersen): durante il Festival verrà presentato l’ultimo titolo, L’Incorporeo. O della conoscenza (AkropolisLibri/Il Melangolo). Ogni anno viene inoltre pubblicato un volume dal titolo Teatro Akropolis - Testimonianze ricerca azioni, a cura di Tafuri e Beronio, per fornire un apparato critico e teorico al lavoro degli artisti ospiti e per stabilire un confronto tangibile sulle forme artistiche contemporanee. In questa edizione sarà inoltre presentato il libro, Morte di Zarathustra, che con lo spettacolo omonimo, a cura della Compagnia Teatro Akropolis completa l’indagine sulla nascita della tragedia di ispirazione nietschiana.Tutto questo, aspetto non scontato, avviene da un quartiere periferico di Genova (Sestri Ponente) che, nel tempo è diventato un vero presidio capace di incidere, con scelte “non facili”, su un territorio meno ricco di offerte culturali.

Veniamo al programma 2015, procedendo cronologicamente e partendo dagli spettacoli: si parte con un focus su Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa che prevede, giovedì 26 marzo, Nel lago dei leoni – dalle estasi di Maria Maddalena de’ Pazzi a cui seguirà una visita “dietro le quinte” per osservare da vicino le favolose macchine scenografiche (con i costumi, a firma di Daniela Dal Cin, già Premio Ubu e punto di forza e eclatante cifra stilistica dei Marcido). Il 27 marzo va in scena uno dei titoli culto del gruppo torinese: Loretta Strong. Il 2 aprile un’opportunità piuttosto rara, ovvero quella di assistere ad un lavoro del Open Program del Workcenter of Gerzy Grotowski and Thomas Richards: Le parole nascoste. Come noto, le creazioni del gruppo prodotto da Pontedera (una delle anime del neonato Teatro Nazionale toscano), non viene mostrato spesso in pubblico in Italia ma la presenza nella programmazione di Testimonianze ricerca azioni (già nelle edizioni 2010, 2011) ha creato nuove occasioni per prendere parte ad una delle esperienze più importanti del teatro contemporaneo. Il 12 aprile vanno in scena i napoletani TeatrInGestAzione, con Bestiale copernicana, uno spettacolo che riflette sui momenti che danno vita a ribaltamenti di prospettiva, liberando nuove possibilità di intendere e agire l’esistenza. Venerdì 17 aprile verrà presentato, all’interno della consueta Festa in Villa Rossi, Senza niente 2 - Il presidente di Teatro Magro (Modena): un’attrice che racconta cosa vuol dire essere a capo di un’ impresa culturale in cerca di emancipazione, inserendosi in un ambiente ostico nel quale è fondamentale procurare commesse, intrattenere pubbliche relazioni, mostrarsi imprenditore e manager competente. Sabato 18 aprile è il momento del pluripremiato InCertiCorpi, della Compagnia Teatro dei Venti (Modena): un’indagine sul corpo della donna nato dagli appunti e dalle suggestioni del testo Pittura su legno, di Ingmar Bergman, un solo d'attrice che parla di femminile e della corsa oltre il limite. In prima nazionale, il 19 aprile (e in replica il 26 aprile) Morte di Zarathustra, della Compagnia Teatro Akropolis: scritto e diretto da Clemente Tafuri e David Beronio, lo spettacolo prende le mosse da un percorso di approfondimento ispirato a Nietzsche, alle sue scoperte sul coro ditirambico e sulla nascita della tragedia. Non una digressione letteraria sui temi della mitologia, ma un mito presentato nella sua natura più essenziale, attraverso azione e movimento. Lo spettacolo è parte di un progetto più ampio che comprende la pubblicazione di un libro, che porta lo stesso titolo, e un percorso di ricerca condotto con un gruppo di attori a Teatro Akropolis. Il 30 aprile gli Instabili Vaganti (Bologna) presentano, in prima nazionale, la rivisitazione di Megalopolis # 43, dopo il debutto romano di marzo e la residenza presso Teatro Akropolis: si dà voce alla drammatica vicenda dei 43 studenti “desaparecidos” di Ayotzinapa, in Messico, bruciati vivi e sepolti in una fossa comune per mano del governo. Lo spettacolo nasce dal progetto internazionale Megalopolis che, a Città del Messico, ha coinvolto artisti e studenti dell’Università nella Plaza de las tres culturas, nota per il massacro del Tlatelolco del ’68, quando oltre 300 giovani vennero uccisi dai reparti speciali dell’esercito, a pochi giorni dalle Olimpiadi di Città del Messico.

Secondo, importante capitolo dell’edizione 2015 sono le residenze, tema centrale a livello nazionale, se si riflette sulla sostenibilità produttiva del “sistema teatro” e quindi sulle reali opportunità date alla creazione dello spettacolo dal vivo. Teatro Akropolis ospita in residenza creativa dall’inizio del Festival e fino a novembre 2015 artisti e compagnie, aprendo i suoi spazi e sostenendo la produzione. Il titolo del progetto, realizzato grazie al sostegno di Regione Liguria e CLEC Centro Linguaggi Espressivi Contemporanei, è Genius – Residenze artistiche a Teatro Akropolis e prevede che alcune produzioni vengano inserite nell’edizione 2016 di Testimonianze ricerca azioni. Si è chiuso il 10 marzo il bando di adesione con grande successo: oltre le 90 le compagnie da tutta l’Europa che hanno aderito. Le prime compagnie già programmate per una residenza saranno: TeatrInGestAzione (7-12 aprile), Instabili Vaganti (27-30 aprile), Officine Papage (1-7 maggio), da Genova e Barcellona, Nicola Marrapodi/Nicolas Ricchini (22-28 maggio) e infine ErosAntEros (novembre 2015). Mercoledì 22 aprile è stato programmato un convegno, dal titolo Genius Loci – incontri e riflessioni sulle Residenze artistiche, a cura di Teatro Akropolis e L’arboreto – Teatro Dimora, la prima struttura, in Italia ad aver sviluppato, pensato e progettato le residenze principalmente come luoghi di studio, ricerca e sperimentazione.

La terza ed ultima parte del programma prevede laboratori, seminari e incontri che completano e approfondiscono gli spettacoli e il progetto residenziale. I Marcido Marcjdoris, oltre a far accedere ai segreti delle loro invenzioni scenografiche dopo i due spettacoli in programma (26 e 27 marzo) e a incontrare il pubblico (27 marzo), sabato 28 e domenica 29 marzo terranno un laboratorio dal titolo L’arte recitativa: la via dei Marcido. A condurre saranno Maria Luisa Abate e Paolo Oricco. Mario Biagini, direttore associato del Workcenter of Gerzy Grotowski and Thomas Richards, dal 30 marzo al 1° aprile, presenterà il workshop Il fare dell’attore: azione intenzionale e processo creativo. Da giovedì 9 a sabato 11 aprile è la volta di Animali Lab, un laboratorio intensivo su presenza scenica – teatro fisico/vocale, condotto da Anna Gesualdi e Giovanni Trono, di TeatrInGestAzione. Venerdì 17 aprile e sabato 18 aprile, Marco De Marinis, docente e direttore del DAMS di Bologna terrà un seminario dal titolo La riscoperta della Commedia dell'Arte nel teatro italiano contemporaneo. Sabato 18 e domenica 19 Elena Lamberti, coordinatrice C.Re.S.Co., terrà un seminario pratico sui temi della distribuzione e dell’ ufficio stampa in ambito teatrale. Lunedì 20 aprile Clemente Tafuri e David Beronio introdurranno il pubblico a Gioco e sapere – forme di un teatro senza scena: una conferenza sulle arti dinamiche con Roberto Cuppone, Gerardo Guccini, Silvia Mei, Roberto Pellery, Enrico Pitozzi. Nel corso della giornata verranno presentati i libri L’Incorporeo. O della conoscenza, un testo inedito di Alessandro Fersen e Morte di Zarathustra Dopo il già citato incontro del 22 aprile sulle Residenze, da venerdì 1 a domenica 3 maggio si conclude con Coniugazioni: la grammatica dell’esistenza, un laboratorio pratico condotto da Marco Pasquinucci e Paola Consani, di Officine Papage.

Per la VI edizione di Testimonianze ricerca azioni, Teatro Akropolis collabora con il laboratorio Buster Keaton, spazio didattico, di ricerca e produzione audio-video dell’Università di Genova – Campus di Savona, le cui attività nascono e si sviluppano nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Dieci studenti del laboratorio seguiranno e riprenderanno tutti gli eventi del Festival 2015 per realizzarne un video/testimonianza.

Per il programma completo degli eventi: www.teatroakropolis.com