Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare CsO, un progetto collettivo a cura di Daniela Cotimbo con opere degli artisti Tiziano Martini, Marco Pezzotta, Vincenzo Simone e Cristiano Tassinari.
Nata dall’osservazione delle dinamiche che ruotano intorno alla produzione dei giovani artisti contemporanei, la mostra si sofferma su un aspetto specifico, ossia la traduzione di alcune forme derivanti dal linguaggio pittorico in opere di diversa natura, indice di un percorso evolutivo che partendo dalla specificità del medium si apre alla sperimentazione e alla compenetrazione tra pratiche artistiche.
Se Cristiano Tassinari, pur avvalendosi di materiali industriali, preconfezionati e assemblati a comporre imponenti strutture totemiche, predilige la bomboletta spray per ottenere superfici cangianti e discontinue; Vincenzo Simone evoca la tattilità di certi dipinti antichi attraverso la produzione di tessuti scultorei che inglobano la superficie pittorica, pietrificandola. Tiziano Martini utilizza invece il supporto bidimensionale come campo d’azione atto ad ospitare diverse interferenze esterne, generando così particolari texture ed effetti cromatici. Infine Marco Pezzotta, il cui lavoro parte sempre dalla scomposizione di universi linguistici precostituiti, con particolare attenzione per quei fenomeni che costellano il linguaggio delle giovani generazioni, utilizza la pittura e il disegno come meccanismi per ricomporre una narrazione che dia una nuova natura a tali elementi.
La mostra si presenta come un percorso articolato e multiforme, caratterizzato da passaggi di stato e forme ibride. Tutti gli interventi sono però accomunati da un particolare interesse legato alla pratica pittorica e alle sue possibili evoluzioni.