La facciata è realizzata nel modello tipico del Barocco tardo, con un modesto cortile contenente una grande fontana a forma di ninfeo, scolpita nel travertino. La Cappella della Madonna del Divino Amore venne posta al piano stradale dell'edificio, dopo essere stata spostata dal vicolo che ostruiva; la cappella era gestita dalla vicina chiesa di San Nicola ai Prefetti, ed ancora oggi presenta il quadro della Madonna di Giovan Battista Salvi, meglio conosciuto come il Sassoferrato.